Architects: Curse è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
Gli Architects collaborano con Jordan Fish per il nuovo brano Curse
A dicembre gli Architects pubblicavano un singolo intitolato Seeing Red, a un annetto e mezzo di distanza dall’ultimo album The Classic Symptoms of a Broken Heart. Ora il gruppo inglese ci fa ascoltare una nuova canzone intitolata Curse, che è prodotta dall’ex tastierista dei Bring Me the Horizon Jordan Fish. Se nell’indie pop Jack Antonoff è onnipresente e trasforma tutto quello che tocca in una noia mortale, potremmo dire che Jordan Fish è il Jack Antonoff dell’alternative, ma al contrario: tutto quello che tocca diventa una bomba. È così anche per il nuovo brano degli Architects, Curse infatti suona molto più spinto, cattivo e convinto di tutto ciò che la band abbia fatto negli ultimi anni. Certo, il ritornello è forse ancora un po’ troppo soft, ma le strofe e il breakdown ci convincono davvero tanto, così come la produzione grossa e massiccia senza suonare ridondante. [AM]
Red Wine and Discontent conclude la preview del nuovo album dei SeeYouSpaceCowboy
Cominciamo ormai a esserci fatti una discreta idea di Coup de Grâce, il nuovo album dei SeeYouSpaceCowboy in arrivo il 19 aprile su Pure Noise Records: la band ha infatti già condiviso sei singoli dal disco: To the Dance Floor for Shelter, Respite for a Tragic Tale + Silhouettes in Motion, Rhythm and Rapture e Chewing the Scenery, e ora questa nuova canzone che si chiama Red Wine and Discontent e che immaginiamo essere l’ultimo brano prima dell’uscita dell’album. Il brano si presenta come più tranquillo e leggero rispetto alla media dei SYSC, che è però una media parecchio urlata e heavy, per cui anche in questo caso non si può certo parlare di un brano leggerino. Ci sono gli scream feroci di Connie Sgarbossa, i breakdown e le chitarre da MySpace che tanto ci piacciono; semplicemente ci sono più parti pulite e un ritornello molto melodico. [AM]
IN6N torna con Pazzi
Da Roma IN6N, all’anagrafe Gianmarco Ciullo, porta avanti la sua rivoluzione punk/emo-trap, con la nuova Pazzi. Il singolo arriva a qualche mese da Alieno, ma questa volta c’è qualcosa di diverso. Il lato punk è uno dei pochi generi che non è proprio presente, ma viene dato più spazio alla trap, all’elettronica e all’hip hop. Insomma tanti generi che forse da soli stonerebbero, ma in questo brano riescono a sposarsi alla perfezione. [MCC]
Dissociative Being è il nuovo singolo dei Like Moths to Flames
I Like Moths to Flames tornano con la potentissima Dissociative Being, ormai a poche settimane dall’uscita del nuovo album The Cycles of Trying to Cope, previsto per il 10 maggio per UNFD. La canzone rispetto alla doppietta precedente Angels Weep e Paradigm Trigger, per quanto riguarda il cantato, apre qualche spiraglio a più momenti clean, anche se i growl e le chitarre super aggressive sono i padroni indiscussi della scena. Per quanto riguarda il testo, non c’è speranza: ‘Like cyanide eroding the lungs / Paralyzed every limb goes numb.’ [MCC]
Il ritmo in grande stile dei Super American con Hopefully Pitchfork Doesn’t Hear This
Qualcuno si potrebbe essere anche dimenticato, però tre anni fa i Super American avevano pubblicato il loro album SUP, per poi scomparire. Ma (per fortuna) questo momento di pausa è servito per l’annuncio di un nuovo disco, Gangster of Love, che arriverà il 31 maggio per Wax Bodega e logicamente non poteva mancare anche un singolo di presentazione. La frizzantissima Hopefully Pitchfork Doesn’t Hear This è la perfetta canzone pop punk, che riesce a incuriosire dall’inizio alla fine. Ci sono tutti gli elementi del genere: nostalgia, pare mentali e disturbi ossessivo-compulsivi, il tutto stemperato dal ritmo super catchy. Non vi stancherete di ascoltarla anche a ripetizione per ore. [MCC]
Comrad ed Elephant Brain uniscono le forze in Lunedì di settembre
Accoppiata formidabile quella che unisce Bari e Perugia nel nuovo singolo dei Comrad feat. Elephant Brain per un brano ad alto tasso di iconicità. Due stili diversi ma compatibili che rendono il tutto un lavoro azzeccatissimo: l’urgenza del messaggio, la passione nei vocals, un anticipo di nostalgia autunnale nelle melodie. Non importa se sia aprile o settembre, in ogni caso “resisteremo all’assalto”. [SDL]
17 anticipa il nuovo album dei Lillians, I Wish I Lived This Life
Se nei primi singoli dei Lillians – Move On e So, So Long – sembrava di sentire reminescenze dei +44, con 17 ci spostiamo sull’altro side project blinkiano, perché la canzone pare uscita direttamente da un disco dei Box Car Racer, con le movenze alla Tom DeLonge e tutto il resto. Il trio romagnolo ha anche finalmente annunciato l’uscita del loro album di debutto, dal titolo I Wish I Lived This Life, che sarà disponibile il 24 maggio per la neonata etichetta bergamasca Tropical London, sottoramo di Wild Honey Records. [SDL]
Oltre alla nuova canzone degli Architects Curse, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!
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