Balance and Composure: Savior Mode è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
I Balance and Composure rompono il silenzio con Savior Mode / Last to Know
A quattro anni dall’annuncio dello scioglimento, e ben sette anni dopo l’ultimo disco Light We Made, i Balance and Composure tornano a sorpresa, pubblicando due nuove canzoni intitolate Savior Mode e Last to Know. Fuori per Memory Music, l’etichetta del loro produttore Will Yip, questi due brani sono pezzi decisamente nello stile dei Balance and Composure, con quel sound vicino all’emo 2010s di cui la band è stata fra i più apprezzati interpreti. Più “ritmata” (se così la possiamo definire) Savior Mode, molto più posata e spaziosa Last to Know, ma nel complesso i due singoli ci restituiscono esattamente la band che conoscevamo (e che personalmente ho sempre trovato un filino noiosa). [AM]
I Busted festeggiano i 20 anni di carriera con i loro più grandi successi 2.0
Sono passati 20 anni da quando i Busted si sono presentati al mondo con singoli iconici come Year 3000, Air Hostess e What I Go to School For; un traguardo da non sottovalutare e che infatti il trio inglese ha deciso di celebrare in grande stile. La band, oltre a organizzare un Greatest Hits Tour –che attraverserà il Regno Unito a partire da settembre– ha annunciato che pubblicherà le versioni rivisitate di alcuni dei brani più famosi e apprezzati. La particolarità del progetto si identifica sicuramente nel fatto che saranno presenti numerosi ospiti: è proprio ciò che ci hanno fatto sentire con la prima uscita Loser Kid 2.0 feat. Simple Plan.
Un’idea particolarmente apprezzata che attua un’opera di svecchiamento (anche a livello di qualità produzione e suoni grazie a Zakk Cervini), rendendo Loser Kid 2.0 una canzone nostalgica ma capace di farci emozionare come se fosse un inedito attualissimo. Tra le collaborazioni già annunciate spiccano i nomi di McFly, All Time Low e Neck Deep – i quali dovrebbero prendere parte al remake di Meet You There. [IC]
Gli Hot Mulligan che ci piacciono sempre in Gans Media Retro Games
Il 12 maggio è la data in cui uscirà Why Would I Watch?, il nuovo album degli Hot Mulligan per la bellissima boutique label Wax Bodega (fondata da Josh Martin dei The Wonder Years e Kyle Roeger di Glamour Kills [madò, quanti ricordi…]). La band emo ce lo aveva inizialmente anticipato con il singolo Shhhh! Golf Is On, e ora rincara la dose con questa Gans Media Retro Games, che ha tutto quello che adoriamo dello stile del gruppo –compresi i titoli totalmente a caso (Gans Media è un’azienda del New Jersey che vende computer e console per videogame retro, se Google ci ha assistito correttamente). Abbiamo la voce urlata e piagnucolante di Tades, le chitarre tristone ma veloci, il testo preso male (“am I the problem?”)… e c’è pure un Dan Lambton a sorpresa che compare nel video come annunciatore. Per noi vincono ancora. [AM]
Il potere delle chitarre raccontato dai McFly con Where Did All the Guitars Go?
Where Did All the Guitars Go? è il nuovo singolo dei McFly che anticipa il nuovo album Power to Play, in uscita il prossimo 9 giugno e già disponibile per il pre-order in quattro diverse vesti, una per ogni componente della band. Il brano è una chiara critica alla musica pop attuale che siamo ormai abituati a sentire alla radio: la band si interroga infatti sul ruolo degli strumenti musicali – sempre più frequentemente sostituiti dai beat elettronici – nella crescita espressiva dei ragazzi oltre che come valvola di sfogo. Power to Play è stato descritto come un disco per lo più rock, in contrapposizione agli esperimenti presenti in Young Dumb Thrills del 2020 e all’anima più pop della band, e Where Did All the Guitars Go? ne è la prova. Tuttavia, il singolo risulta un po’ datato con i suoi riff molto classici, nonostante la linea vocale del ritornello abbia delle potenzialità, legate alla capacità dei McFly di creare canzoni senza dubbio orecchiabili. [IC]
Il nuovo singolo dei Trophy Eyes è What Hurts the Most
Dalla grande energia in Blue Eyed Boy, arriviamo ai toni più calmi di What Hurts the Most. Così i Trophy Eyes celebrano anche l’annuncio del nuovo album Suicide and Sunshine in uscita il 23 giugno su Hopeless Records. Il brano presenta un’atmosfera soft rock, più meditativa ma non troppo, intervallata da momenti più intensi nel ritornello, con la voce di John Floreani che esplode nella seconda metà della canzone, non lasciandoci soli. Non troppo originale ma comunque non male. [MCC]
I Trophy Eyes saranno fra i protagonisti della prima edizione dello Slam Dunk Italy, l’1-2-3 giugno 2023 a Bellaria Igea Marina. La band australiana si esibirà il 3 giugno insieme a The Offspring, Simple Plan, Billy Talent, Enter Shikari, Boston Manor e non solo! (tutte le info qui)
Il ritorno degli Holding Absence con A Crooked Melody
Gli Holding Absence a due anni dal loro ultimo album The Greatest Mistake of My Life tornano con A Crooked Melody. Non sembra cambiato molto, con la band che rimane sempre nel post-hardcore senza troppe sorprese, e un testo in cui il senso di divisione e rottura cerca di essere celebrato. Un po’ volendo riprendere il kintsugi, l’antica arte giapponese di riparare oggetti rotti con l’oro, in cui il nuovo prodotto diventa qualcosa di diverso e nuovo. Peccato che questa tecnica non funziona così bene anche sui sentimenti: ‘I’ve started thinking that I’m better off dead.‘ [MCC]
Tarnish è la nuova canzone di Dave Hause
Mentre ci avviciniamo all’uscita di Drive It Like It’s Stolen, il nuovo album di Dave Hause fuori il 28 aprile, il cantautore americano ci regala anche il quarto singolo tratto dal disco -in precedenza avevamo sentito Low, Damn Personal e Hazard Lights, alcuni dei quali ci avevano convinti e alcune meno. Questo nuovo brano intitolato Tarnish è una canzone che resta un po’ lì: è un pezzo tranquillo chitarra e voce, bello perché bene o male tutti i pezzi di Dave fatti così sono belli, ma che non ci sembra in grado di spostare particolari equilibri all’interno dell’album, e che tutto sommato abbiamo già sentito in varie salse da parte dell’artista. [AM]
Il ritorno dei Destroy Boys con Beg for the Torture
Dopo un 2022 a secco di uscite, i Destroy Boys ritornano con un nuovo brano. Beg for the Torture è una canzone toccata e fuga di puro punk rock, che non arriva al minuto e mezzo: è diretta, incisiva, potente. Il testo “racchiude i sentimenti di ossessione, rabbia, disperazione” nel rapportarsi con una persona amata: “Something’s changed, I’ve learned to love the pain”. La band californiana, sotto contratto con Hopeless Records, è nata solo nel 2015, ma giusto sabato ha suonato al Coachella; in Italia si esibirà il 2 giugno allo Slam Dunk di Bellaria-Igea Marina, in apertura ai Rancid. [SDL]
La forza della semplicità con Stick Up degli Heart Attack Man
Gli Heart Attack Man ci avevano lasciato lo scorso mese con Freak of Nature, title track del nuovo album in uscita il 26 maggio, tornando ora Stick Up. A volte la ricetta è fare canzoni semplici e la band è riuscita nel suo obiettivo: è il singolo perfetto da cantare quando sei completamente svuotato dentro e accetti la tua triste sorte senza lamentarti. C’è rassegnazione e allo stesso tempo pace che rende il brano orecchiabile e senza troppe pretese. [MCC]
Gli Antartica sono dei Tipi a posto
A soli due mesi da Più piccolo, gli Antartica pubblicano un altro singolo, che come l’ultimo predilige il versante più pop della loro anima rock. Tipi a posto parla di quei tipi che non sono considerati a posto da certa “gente che parla e quando parla ferisce”: come loro solito esorcizzano una tematica importante come quella delle discriminazioni con un sound leggero e spensierato. Il brano fa parte della compilation di Music is the Best (anche se su Spotify i quattro ragazzi vicentini sono diventati Antarctica) e sotto trovate il video ufficiale diretto e interpretato da quell’“amico brasiliano” citato nella seconda strofa, che “ama la fotografia” e che noi della scena conosciamo bene. [SDL]
Le notti in bianco e le Note Blu dei Sunset Radio
A gennaio i Sunset Radio avevano cominciato un nuovo capitolo della loro storia con l’uscita di Pagine, primo singolo con il nuovo vocalist Enan, che vedeva la band dirigersi verso l’ondata più recente del pop punk: meno californiano e più contaminato, meno pestato e più accessibile; cambiamento che nella nuova canzone Note Blu si nota soprattutto nelle strofe, molto più pop rispetto alla media. Il testo è più introspettivo e il ritornello resta inevitabilmente appiccicato in testa al primo ascolto. In generale la svolta intrapresa convince fino in fondo: questo nuovo abito sembra cucito su misura per il gruppo ravennate. [SDL]
L’esordio di Sal Rinella e le pallottole con un omaggio a Milano
È un omaggio dolceamaro quello che Sal Rinella – nome noto nella scena punk rock nazionale per la sua militanza in diversi gruppi, tra cui i Viboras – fa a Milano nel suo primo singolo con il progetto Sal Rinella e le pallottole. Il sound è esattamente quello che ci si aspetterebbe da un veterano della scena, ovvero un punk rock grezzo ma leggero che va sul sicuro per i nostalgici di certe sonorità anni Novanta. La Milano a cui (più o meno ironicamente) dichiara il proprio amore non è idealizzata, al contrario: è una città ferita, frenetica, piena di contraddizioni; insomma, fedele alla realtà. [SDL]
I cambiamenti della vita spiegati da Ti ho salutato (ma non eri tu) de Le Lame
Le Lame da Firenze pubblicano Ti ho salutato (ma non eri tu), a quattro anni dal loro primo album Stati mai, seguito da vari singoli usciti negli scorsi mesi fra cui Supereroe e Semafori rossi. Il nuovo brano, dal sound indie rock con una patina di anni ’90, vuole affrontare il tema del cambiamento, in cui ti accorgi a un tratto di stare con una persona che non riconosci più. Considerando però questa novità non come qualcosa di negativo, ma come punto di partenza per scoprire tante piccole o grandi cose che prima non si conoscevano. Logicamente anche con un po’ di paura esternata al meglio con questa domanda che si ripete spesso nella canzone: ‘Che succede tra noi?’. [MCC]
Diamo un’occhiata anche ai concerti più interessanti annunciati in settimana!
Nuova data in Italia per gli While She Sleeps
La band metalcore inglese radunerà di nuovo la Sleeps Society italiana per uno show al Parco della Musica di Padova il 17 agosto 2023. Unica data nel nostro Paese per la band, che dal vivo dà delle gran legnate a tutti quanti. (info evento)
La combo perfetta: Waterparks + Stand Atlantic pronti a sbarcare a Milano
Qui non sappiamo se essere più presi bene per il fatto di rivedere finalmente in Italia gli Waterparks, che non passano di qua da anni, o perché in apertura ci saranno i nostri beniamini australiani Stand Atlantic. Nel dubbio, la possiamo già considerare una delle date più forti dell’anno per tutto il movimento pop punk. Appuntamento il 15 novembre 2023 in Santeria Toscana 31 a Milano! (info evento)
I 5 Seconds of Summer non passano mai di moda -ma passano spesso in Italia
A settembre nuovo giro in Italia per i 5 Seconds of Summer, che potevano essere la band a risollevare le sorti del pop punk molto prima di Machine Gun Kelly ma che invece hanno preferito seguire la strada del pop mainstream. In ogni caso, il gradimento del pubblico appare comunque elevato, se è vero che il 26 settembre si faranno nuovamente il Forum di Assago. (info evento)
Serata per cuori forti con City and Colour
Dallas Green, anche noto come City and Colour (e per noi emo pure come membro chiave degli Alexisonfire), è pronto a tornare nel nostro Paese per regalarci una serata struggente in quel del Parco della Musica di Padova. L’appuntamento con il cantautore canadese è fissato per il 3 luglio 2023 courtesy of Hellfire Booking Agency. (info evento)
Naska e La Sad: il pop punk italiano va in tour estivo
Le due punte di diamante del revival emo/pop punk italiano (mainstream) hanno annunciato i propri piani per l’estate. Per entrambi, il progetto prevede ovviamente parecchi concerti in giro per la Penisola, tra i quali teniamo a sottolineare il Summersadfest della Sad il 25 giugno al Magnolia (lo stesso giorno, Naska sarà nella Capitale per il Rock in Roma). Per il tour della Sad, potete consultare il post di BPM Concerti, mentre per quello di Naska, il post di Vivo.
Oltre alla nuova canzone dei Balance and Composure Savior Mode, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!
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