Blink-182 - Travis, Mark, Tom

Blink 182: Dance with Me è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

Dance with Me è il nuovo singolo dei Blink 182

Chi è stato venerdì all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) l’ha già ascoltata dal vivo. Per tutti gli altri, Dance with Me è la quarta canzone che anticipa il nuovo e attesissimo album dei Blink 182 con il ritorno di Tom DeLonge, One More Time, che uscirà il 20 ottobre. La canzone che dai na na na passa agli olé olé olé ha l’intento di emozionare ancora i fan sfruttando l’effetto nostalgia nel sound, aggiungendo inoltre un tributo ai Ramones (sempre in stile Blink) che rende il video ancora più assurdo e unico. Sulle note di questo ritrovato pop punk, il grande ritorno dei “veri” Blink non può che farsi attendere con ansia. [MCC]

Gli I Dont Know How but They Found Me non prendono rischi in What Love?

Gli I Dont Know How but They Found Me sono recentemente rimasti il solo project di Dallon Weekes dopo che a quanto pare si è verificato un litigio con il batterista Ryan Seman, fino a pochi mesi fa l’altra metà del progetto. Dallon va comunque avanti spedito e annuncia l’uscita del disco Gloom Division, previsto per il 23 febbraio. Il singolo che lo anticipa si chiama What Love? ed è un pezzo pop con influenze R’n’B sia nello strumentale che nel cantato. L’ascolto è facile e adatto a tutte le orecchie, ma anche per questo motivo il pezzo ci sembra fin troppo semplice e poco originale; può forse starci per un singolo di lancio che dovrebbe aprirsi a una platea il più ampia possibile, ma ci auguriamo che il disco ci regali qualche sorpresa in più. [AM]

You Plus Me anticipa il nuovo album self-titled dei Plain White T’s

Con lo scorso singolo Red Flags i Plain White T’s avevano annunciato l’uscita del loro nono album, self-titled (e la cui copertina raffigura, appunto, una t-shirt completamente bianca), prevista per il 17 novembre prossimo su Fearless Records. You Plus Me svela un altro pezzettino del disco e lo fa con una ballad d’amore acustica, mielosa fino al limite della sdolcinatezza, ma musicalmente molto godibile. La canzone, anzi, funziona meglio delle scorse uscite, che si situavano sempre su un pop/pop rock orecchiabile ma di scarso impatto. [SDL]

 

Lolo si conferma artista da hit and miss con Faceplant

Lolo fa parte di quella recente ondata di nuovi artisti messi sotto contratto da Hopeless Records, la maggior parte dei quali di qualità veramente bassa e molto lontana dal pop punk e dall’emo per il quale l’etichetta è sempre stata conosciuta. Lolo stessa suona una sorta di rock alternativo molto leggero che sconfina spesso nel pop rock, ma a suo favore posso dire che la trovo simpatica (almeno per come si pone sui social) e che qualche bel pezzo, insieme a qualche pezzo davvero brutto, ce l’ha davvero -vedi Debbie Downer insieme a Maggie Lindemann che è una vera hit. Il suo nuovo singolo si chiama Faceplant e fa parte della categoria di brani che rimangono a metà strada: si ascolta volentieri ed è relativamente accattivante, ma non è abbastanza rock per essere trascinante e comunque poco “pop” per poter fare successo. Insomma, una canzone piuttosto mediocre che rischia di finire a brevissimo nel pozzo nero dei singoli dimenticati da tutti. [AM]

 

Dopo tre anni On My Own segna il ritorno degli Start a Riot

Se Spotify non inganna, gli Start a Riot avevano pubblicato un solo singolo, Mine, nel lontano 2020. Tornano ora con On My Own, che delinea con più precisione (e anche maggior qualità) l’inquadramento della band nella scena pop punk. Nella loro bio dicono di contaminare questo genere con il “k-pop moderno”, ma questa componente in realtà non si sente (per fortuna, viene da aggiungere) se non per certa elettronica di sottofondo – oltre che nelle atmosfere e nell’aesthetic generale. Il pop punk di On My Own è molto melodico, vicino a certo emo pop che catapulta indietro al 2007, e in questo contesto la voce femminile fa il suo dovere alla perfezione. [SDL]

 

Josh Brolin è il nuovo singolo dei MaveriX

Dopo Sweet Alberta, i MaveriX tornano con la nuova canzone Josh Brolin. E magari l’attore dei Goonies potrà diventare conosciuto anche per questo nuovo elemento (quantomeno, lo auguriamo ai MaveriX). La band, che ci ha stupito con il suo cowpunk di origine italiana, continua su questa scia rendendo il nuovo singolo anche molto ballabile pur nella sua anima punk. In aggiunta, i MaveriX hanno annunciato l’uscita del nuovo album Cowpunk! il 20 ottobre per Rocketmam Records. Non posso che essere curiosa di ascoltare cosa ne uscirà. [MCC]

 

Portami dove si cresce è il secondo singolo di essere

Secondo singolo dopo il rock alternativo di La musica che piace a me, la nuova canzone del progetto solista essere (rigorosamente minuscolo) concede qualcosa in più al pop punk, caratterizzandosi per un sound moderno ma non troppo contaminato. Portami dove si cresce esplora “la necessità di diventare più grandi, progredire, migliorare, evolversi, grazie all’aiuto delle altre persone”. Il risultato – dove si sente maggiormente la tensione personale, da cantautorato, rispetto allo scorso singolo – è qualcosa di piacevolmente particolare: un po’ quello che sarebbero i Ministri se aprissero al pop punk. [SDL]

 


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