Disarmo Pillole 2D

Disarmo: le Instagram stories diventano una canzone (e un video) – Intervista

Instagram nelle canzoni è già arrivato da qualche anno. Una canzone interamente dedicata alle Instagram stories, con annesso video in tema, è sicuramente un esperimento parecchio interessante e in un certo senso nuovo nel panorama italiano. Ci ha provato Disarmo, artista piemontese indie/pop prodotto dall’etichetta Fonoprint, che con il suo brano Pillole 2D mette in scena una sorta di “amore ai tempi delle storie IG”. Una relazione finita, il distacco creatosi fra due persone una volta intime sfocia nel contare sulle Instagram stories (ovvero le “pillole 2D”) per illudersi di mantenere quel minimo di contatto con la persona che fino a qualche tempo prima era la persona speciale.

Il video del brano riprende questa tematica, ed è infatti girato in una maniera insolita e molto curiosa: interamente tramite le storie della protagonista, (auto)immortalata in un turbinio di momenti della sua vita, sia intimi che sociali, e visto all’interno di un telefonino che rimane in primo piano per tutta la durata del video. Abbiamo fatto qualche domanda a Disarmo per farci raccontare meglio i concetti alla base del brano e la sua visione per il futuro del progetto e del panorama alternativo italiano.

Come si colloca il nuovo singolo Pillole 2D all’interno della tua discografia? Quanto c’è del Disarmo che i fan hanno conosciuto sin qui, e quanto c’è invece del Disarmo del futuro?

In effetti non c’è molto del progetto Disarmo del passato; i pezzi hanno meno velleità di produzione e sono molto più personali e diretti sia nelle tematiche che nel sound. Nel caso di Pillole 2D l’arrangiamento è esattamente come l’ho steso la notte stessa in cui ho scritto il pezzo.

Pillole 2D è una canzone che per temi e sound si avvicina a certa musica indie dei nostri giorni. È una scena alla quale senti di appartenere e in cui ti riconosci oppure preferisci evitare di restare “invischiato” nel calderone dell’indie nostrano?

Decisamente sento un senso di appartenenza alla scena indie, che a mio avviso è l’espressione odierna di un cantautorato italiano con radici profonde nella nostra cultura musicale; non ho mai considerato la possibilità di rimanerne invischiato, riconosco che ogni scena viva di alcuni cliché, ma per me adesso è tutto molto istintivo.

Se potessi cambiare una cosa nell’attuale panorama musicale alternativo italiano, quale sarebbe e per quale motivo?

Credo che la musica alternativa italiana stia vivendo un buon momento: non cambierei nulla fintanto che tiene botta alle dinamiche hype.

Per Pillole 2D stai collaborando con la casa discografica Fonoprint. Come ha avuto origine la collaborazione? E che valore aggiunto porta Fonoprint secondo te a Disarmo in quanto progetto musicale?

Fonoprint è arrivata in seguito ad alcuni contest a cui ho partecipato; ci siamo presi reciprocamente i giusti tempi per partire, ma ora si è formato un buon team e stiamo andando nella giusta direzione. Valori aggiunti? Per essere pratici potete andare a vedere il videoclip di Pillole 2D prodotto proprio da loro!

Che persona è Disarmo al di fuori della musica? Come passi le tue serate-tipo, oltre a guardare le Instagram stories?

Guardare le Instagram stories è l’arco riflesso dei momenti di noia; credo lo sia un po’ per tutti… la serata tipo in questo periodo la passo in studio a ultimare le produzioni per i singoli che verranno: siamo pur sempre nel pieno dell’inverno torinese! Ultimamente sono andato ad alcuni concerti di band emergenti interessanti, fortunatamente qui in zona ci sono ancora locali che attirano persone appassionate di musica live inedita.

Hai suonato su palchi molto importanti come il Collisioni Festival e soprattutto il Modena Park di Vasco Rossi. Ci racconti com’è andata in queste occasioni e che insegnamento ne hai tratto?

Collisioni è uno dei concerti più belli che ricordi: far vibrare una piazza con centinaia di persone entusiaste della tua musica… è stata una delle volte in cui ho pensato “SI-PUO’-FARE!” Va anche detto che l’alcol in quel di Barolo è sempre un buon alleato. Il Modena Park invece… il fan di Vasco se va a un concerto di Vasco vuole sentire Vasco. Resta comunque un’esperienza memorabile.

Red Ronnie, che ti ha selezionato per Fiat Music, è balzato spesso agli onori delle cronache ultimamente per alcune sue posizioni e dichiarazioni pseudopolitiche. Tu hai avuto modo di conoscerlo direttamente? Com’è stata la tua esperienza con lui?

Red è una persona estremamente diretta anche a telecamere spente. Verrebbe da pensare che si infili puntualmente nel cuore della polemica in maniera strumentalizzata… ma se devo preoccuparmi delle opinioni di alcuni personaggi pubblici, dico che la sua non è certamente tra queste.

Qual è l’obiettivo principale che hai per il 2020?
Suonare su quanti più palchi possibile; vorrei iniziare a parlare ad un pubblico “mio” e sembra che Pillole 2D mi stia spingendo in questa direzione.


Potete seguire Disarmo sui suoi social su Instagram e su Facebook.

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