Elephant Brain

Elephant Brain: Una casa in cui tornare è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

Gli Elephant Brain hanno trovato Una casa in cui tornare

Lato B del singolo Sto meglio, pubblicato a marzo, Una casa in cui tornare prosegue la scia di canzoni catartiche, tra la potenza dello sfogo e l’emotività delle atmosfere, della recente produzione degli Elephant Brain. Come suo solito la band perugina riesce a convogliare in uno stesso brano nostalgia del passato e speranza per il futuro, tra necessari singalong e impellente voglia di urlare. Gli Elephant Brain desiderano una casa in cui tornare, noi ne abbiamo trovato una proprio nel quintetto umbro. [SDL]

Gli Elephant Brain questa estate suoneranno al Full Pipe Rock Festival di Cimadolmo (TV) (info festival), al Frangenti Independent Fest di Castel Volturno (CE) (info festival) e al Color Fest di Maida (CZ) (info festival).

 

Il ritono dei The Used con un nuovo album e il nuovo singolo Medz

I The Used non vogliono lasciarci senza nuova musica, così pubblicano la nuova canzone Medz. Il singolo arriva a un anno dal loro ultimo album Toxic Positivity. Il brano non è a caso, ma anticipa un B-side album chiamato appunto Medz, che uscirà il 21 giugno per Big Noise Records. Il singolo in sé però non brilla per originalità: testo pieno di disperazione, accompagnato da uno strumentale più ottimistico, in cui c’è una prevalenza di cantato clean, che solo in alcuni momenti si spinge verso gli scream. Riassumendo in un’unica frase: i soliti The Used. [MCC]

 

I Grayscale celebrano la Festa della Mamma con Mum II

Per celebrare la Festa della Mamma, i Grayscale hanno pubblicato questo singolo intitolato -appunto- Mum II. Il brano è dedicato alla propria mamma, ed è una ballad strappalacrime con un testo che cerca di prendere i fan del gruppo dritti nei sentimenti più profondi, quelli dell’amore materno. Il brano è sostanzialmente suonato per intero al pianoforte, con un leggero crescendo di strumenti nel finale che non ne altera però l’essenza di canzone delicata e soft. [AM]

 

Crossfaith e Wargasm insieme per God Speed

Collaborazione bella sulla carta e anche nella pratica quella fra i giapponesi Crossfaith e i britannici Wargasm: due delle migliori band della storia recente della musica heavy e alternativa insieme per un pezzo chiamato God Speed che di speed ne ha sicuramente tanta. È un brano frenetico infatti, ricchissimo negli arrangiamenti con il solito profluvio di synth che siamo abituati a sentire nelle canzoni dei Crossfaith, e una bella alternanza vocalica (non pensate allo spagnolo) fra le due voci maschile e femminile. Resta sempre quel vago retrogusto di plastica che ci pare di assaporare ogni volta che ascoltiamo un brano del gruppo giapponese. [AM]

 

I 408 collaborano con i We the Kings in Ultimatum

I nuovi beniamini del moderno pop punk 408 sono soliti a collaborazioni, ma quella che hanno combinato nell’ultimo singolo Ultimatum è speciale: si tratta infatti nientemeno che dei We the Kings (peraltro a secco di belle canzoni nella loro recente produzione e più produttivi con i featuring, valga per tutti Where I Belong dei Simple Plan x State Champs). Prima canzone dall’uscita dell’album Hot Mess (pubblicato solamente a marzo per Big Noise), Ultimatum rimette la band di Orlando sulla carreggiata giusta del pop punk, di quello suonato bene e non plasticoso come rischiava di risultare in alcune tracce del disco. [SDL]

 

 


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