Frank Turner

Frank Turner: Miranda è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

La nuova e molto personale canzone di Frank Turner, Miranda

Il rapporto di Frank Turner con il padre è sempre stato tribolato, e lo testimoniano ampiamente le canzoni stesse di Frank (vedi Father’s Day) che descrivono un padre assente, infedele, distaccato quando non proprio ostile. Da qualche anno però il rapporto -inesistente per almeno un decennio- si è ricucito, e più precisamente da quando nel 2018 il padre ha completato la transizione da uomo a donna, rivelando una persona “divertente, che ha voglia di parlare e che ci tiene”, come dice Frank in un articolo sul Guardian che spiega molto meglio l’intera vicenda di quanto possa fare in queste poche righe. Miranda è una canzone che parla del rapporto ritrovato tra le due persone: “My father’s called Miranda these days / She’s a proud transgender woman / And my resentment has started to fade / ‘Cause it was never about who she was / Just the way that he behaved”. Sulla canzone in sé ci limitiamo a poche parole perché il significato e l’importanza per Frank di questo brano sono ovviamente la questione principale; non ci esalta ancora abbastanza da cambiare la nostra preoccupazione per FTHC, l’album in uscita l’11 febbraio, ma la nuova canzone di Frank Turner Miranda è sicuramente meglio dei singoli usciti fin qui come The Gathering, Non Serviam e Haven’t Been Doing So Well. [AM]

It’s Over è il secondo nuovo singolo dei Silverstein

Se Bankrupt ci aveva abbastanza convinti con il suo sound molto heavy, It’s Over, la nuova canzone dei Silverstein, va ahinoi nella direzione opposta, protendendosi verso quella sorta di rock pesante ma radiofonico che perseguono band come Asking Alexandria, Escape the Fate e simili. Uno stile del resto non inedito per il quintetto canadese, che già sull’ultimo album A Beautiful Place to Drown aveva esplorato maggiormente questo territorio ricco di synth ed effetti sonori. It’s Over non è una brutta canzone, ma ci lascia ben poco anche dopo ascolti ripetuti, complici un ritornello non troppo ispirato, un testo che suona abbastanza cliché e una generale mancanza di energia. Di canzoni poco tirate i Silverstein ne hanno già pubblicate nel corso degli anni, per cui non ci preoccupiamo eccessivamente, ma teniamo comunque d’occhio la band nella speranza che la direzione per la prossima uscita sia più quella del singolo precedente che questa. [AM]

Give Up the Ghost è il nuovo singolo dei The Amity Affliction

Il precedente singolo dei The Amity Affliction, Like Love, ci aveva convinto in pieno. Ora la band australiana ci propone anche un secondo singolo intitolato Give Up the Ghost, che non è un remake dei Movements ma verosimilmente uno dei brani che faranno parte della tracklist del prossimo disco -al momento ancora non annunciato. La formula è quella classica della band: strofe urlate e pesanti, ritornello ipermelodico, bridge con breakdown a volontà. È una formula che in passato ha funzionato più volte, ma a questo giro il ritornello sembra particolarmente generico e privo di ispirazione, e considerando che viene ripetuto sei volte non è una questione secondaria. La heaviness del resto del brano non sembra compensare a sufficienza per farci digerire la canzone. [AM]

Waste of Breath è la nuova canzone dei Like Pacific

Per fortuna i Like Pacific sono tornati con Waste of Breath che anticipa il nuovo album Control My Sanity in uscita il 3 dicembre per Pure Noise Records. La canzone, che segue Ketamine Jesus, è una super mina con quest’anima pop punk che purtroppo fa da contraltare a un testo molto poco speranzoso. Perfetto per l’inverno ma non per chi vuole vivere sempre di spensieratezza e allegria: ‘I was never your friend and you’re just another waste of breath.’ [MCC]

Il nuovo singolo dei Cara Calma è Consumarci

Quest’estate i Cara Calma ci avevano lasciato con VMDV e Altalene; ora tornano con il loro nuovo singolo intitolato Consumarci, per l’etichetta Piuma Dischi che ha già pubblicato le loro ultime uscite. La canzone è molto tranquilla rispetto alle precedenti, con un ritornello che potrebbe anche diventare più esplosivo ma che alla fine decide di non voler esporsi troppo. Un’unione di corpi ed emozioni che si mescolano e si consumano, creando un qualcosa di unico e inspiegabile ma pur sempre bello. [MCC]

Corvo ci introduce al nuovo album di Conche Bianche

Conche Bianche è il progetto solista del pluriimpegnato Luca D’Aloia, già all’azione con Radura e Nené Azzurra. Il suo disco d’esordio arriverà a primavera 2022 per l’etichetta Non Ti Seguo Records, e intanto possiamo ascoltare un assaggio -quasi un antipasto, visto il minuto e venticinque di durata- con questo primo estratto intitolato Corvo, traccia d’apertura dell’album. Presentato come “un manifesto istantaneo, una preghiera brevissima [e] impossibile per qualcuno che non c’è più”, Corvo è un brano retto da una chitarra e dalla voce di Luca, che è tanto lontano dalle sfuriate screamo/post-hardcore dei Radura quanto gli è vicino in termini di intensità e investimento emozionale. Un assaggio che ci fa appena intravvedere quello che ci aspetta sull’album, e inevitabilmente ci lascia “wanting more”, ma che fa già capire che Conche Bianche è un progetto da sentire col cuore e a cui dedicare l’ascolto più attento che possiamo. [AM]


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