La Sad e Naska: Summersad 4 è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
Summersad 4: l’estate secondo La Sad feat. Naska
La Sad ci aveva lasciati lo scorso dicembre con la versione deluxe di Sto nella Sad, ma per forza di tradizione doveva tornare per anticipare l’estate con Summersad 4. Questa volta però i nostri Tre non sono soli, infatti nell’universo del nuovo emo/pop punk italiano prima o poi Theo, Fiks e Plant era inevitabile si incontrassero con Diego Naska, che ultimamente si sta dando molto da fare tra il suo ultimo album La mia stanza uscito lo scorso mese e l’apertura ai Sum 41 sul palco della prima edizione italiana dello Slam Dunk. La canzone non si discosta dai soliti temi della band e dalla precedente Summersad 3. Forse si notano dei ritmi meno energici e maggiore presenza di trap e synth, anche se nel ritornello fa capolino un pizzico di pop punk. Naska aggiunge qualche elemento di novità con la sua voce pulita e un lato autobiografico. Ansia di vivere, canne, benzo e tipe: siamo pronti per una nuova summer sad. [MCC]
Ricordiamo che La Sad sarà fra i protagonisti del Summersadfest il 25 giugno al Circolo Magnolia di Segrate (MI), per un festival ideato proprio dal trio, che vedrà fra i protagonisti i maggiori nomi della scena neo pop punk mondiale come Mod Sun, Lil Lotus e Beauty School Dropout (info evento).
Legnate sui denti con il doppio singolo dei Knocked Loose, Deep in the Willow / Everything Is Quiet Now
Forse non l’avreste detto, ma sono passati già quattro anni dall’uscita di A Different Shade of Blue, l’ultimo full length dei Knocked Loose, anche se la band ci aveva comunque dato una merenda con l’EP A Tear in the Fabric of Life nel 2021. Sembra che i paladini dell’arf arf siano ora pronti a tornare in pista con un disco nuovo, o quantomeno è quello che speriamo dopo aver sentito il doppio singolo Deep in the Willow / Everything Is Quiet Now. Lo sappiamo benissimo che i Knocked Loose pestano di brutto e ci vanno giù duri, ma queste due canzoni sembrano avere una cattiveria e una rabbia addirittura ancora non toccate da Bryan Garris e soci, senza contare la produzione iper spinta che crea un muro di suono spaccatimpani (e spaccazigomi nel pit probabilmente). Insomma, se ascolti questi due brani nuovi e non ti senti gasato a manetta c’è forse da fare un check al tuo sistema. [AM]
Il ritorno dei Movements con un nuovo album e il singolo Tightrope
Tightrope è il secondo atto che precede il nuovo album dei Movements, dopo l’ultimo disco No Good Left To Give uscito tre anni fa e i due brani inediti Killing Time e Lead Pipe di aprile. Insieme a questi ultimi, la canzone anticipa il nuovo album RUCKUS in uscita il 18 agosto per Fearless Records, e si tratta di una ballad malinconica e piena di cuori spezzati. Si vive sul ‘filo del rasoio’ con la continua paura di cadere ma allo stesso tempo sperando di mantenere quest’amore eternamente. Tristezza e incertezza non sono proprio i sentimenti migliori per iniziare l’estate, ma to each their own, come dicono gli inglesi. [MCC]
Clean-Up Crew è il nuovo singolo degli Spanish Love Songs
Un mese fa gli Spanish Love Songs presentavano l’inizio del nuova era con Haunted, ora con Clean-Up Crew continuano ad anticipare il nuovo album No Joy in uscita il 25 agosto per Pure Noise Records. Il singolo sembra uscito da un album dei The Killers, con l’aggiunta di un rock un po’ anticato anni ’80. Nel mezzo di questo flusso di ricordi la domanda ‘Is this where you want to be?’ risuona chiara, permettendo di ripensare al proprio passato e realizzare come qualsiasi sacrificio sia servito per raggiungere i nostri sogni, anche se non sempre nel modo che avevamo immaginato. [MCC]
Novità da Slaughter Beach, Dog con Strange Weather
Avevamo lasciato Jake Ewald l’anno scorso con il suo singolo Just Like Me, una tranquilla ballad countrieggiante. Lo ritroviamo con questa Strange Weather che è una canzone molto Slaughter Beach, Dog, ma che continua anche qualche piccola incursione nel country, udibile più che altro nella chitarra solista, mentre il resto della strumentazione si stabilizza su un tenue e grazioso pezzo folk / pop alla Bob Dylan o alla Beatles ma fatto nel 2023. Ci aspettiamo tra l’altro che questo brano faccia parte di un nuovo disco, quantomeno a giudicare dalla “copertina” del singolo che vede il classico disegno di un vinile con le 5 tracce di un “lato A” cancellate a eccezione di Strange Weather. [AM]
I Finley e Benji ci ricascano ancora: ecco Fumo e cenere RMX
I Finley l’avevano detto, che quella di un mese fa con Benjamin Mascolo non sarebbe stata l’unica collaborazione: dopo il “remix” in salsa pop punk di Dove e quando ora tocca a un successo della band di Legnano essere rivisitato. Ma anziché tentare l’esperimento inverso, ovvero prendere una canzone pop punk del loro repertorio e adattarla allo stile di Benji, scelgono Fumo e cenere (che non è certo la più vivace del loro armamentario) e sostanzialmente la rifanno tale e quale. L’unica differenza? Lasciano acustica l’ultima parte, quella che in origine era più movimentata e che con l’ingresso degli strumenti al completo cambiava di segno il pezzo: ovvero tolgono l’elemento che completava la canzone permettendone lo sfogo catartico.
In questo modo Benji e Finley non aggiungono nulla al brano, anzi lo rovinano. Se il risultato di Dove e quando RMX – nonostante fosse stato concepito per sfruttare un mix di effetto nostalgia e tormentone estivo – era godibile, questa versione di Fumo e cenere meriterebbe solo il dimenticatoio, e al più presto. I Finley hanno le cartucce necessarie per reinserirsi nel revival pop punk, ma preferiscono sprecarle e tentare altre vie per rincorrere la ormai perduta popolarità, non rassegnandosi al fatto che “quei giorni son già fumo e cenere”. [SDL]
Il cowpunk dei MaveriX con Sweet Alberta
Da Milano al Canada in un batter d’occhio, grazie ai MaveriX, che presentano il loro singolo d’esordio Sweet Alberta. Fin dall’inizio sembra di essere catapultati nel Far West (anche se l’Alberta è una provincia canadese). La definizione di “cowpunk” calza a pennello, e chiudendo gli occhi sembra di vedere praterie sconfinate, cappelli a falda larga, per poi virare verso ritmi più punk rock californiani. Il testo parla della nostalgia per la mancanza che sembra inizialmente per una ragazza, anche se in realtà ascoltando meglio la canzone, si capisce come sia riferita anche al Canada. Aspetto con ansia altri brani, perché spero che questo sia solo l’inizio di un radioso futuro: bravi! [MCC]
Con i The Last Confidence non è mai La solita storia
Al quarto singolo della nuova era, inaugurata un anno fa con Perdere la testa e proseguito con Fragile e Il Sistema, possiamo affermare con sicurezza che i The Last Confidence hanno (ri)trovato la propria strada. Lo stile seguito dalla band, nonostante il recente cambio di lineup, ancora una volta reca l’inconfondibile marchio TLC ma riuscendo a non essere copia scialba di sé stesso da un singolo all’altro. Nel nuovo brano La solita storia l’approccio seguito naviga con sicurezza tra punk rock e pop punk ed è decisamente debitore dello skate punk: una fusione tra i Bull Brigade e i blink-182 di Dude Ranch. Il brano liquida in poco più di due serratissimi minuti l’insoddisfazione di una storia d’amore che pare il proseguimento di quelle raccontate nell’EP Dove sei ora, un periodo a cui richiamano anche i refrain dal vago sapore indieggiante “Mi ricorderò di te, ti ricorderai di me”. [SDL]
Feeling Fine è la nuova canzone dei Two Trains Left
Ritroviamo i Two Trains Left a tre mesi da Lack of Sleep, rispetto alla quale dimostrano di volersi mantenere in una sorta di comfort zone: ultimamente le canzoni del gruppo francese sono belle, ma manca quel qualcosa in più. Feeling Fine racconta dell’ennesima storia d’amore finita male, che lascia solo amarezza e disillusione. Se in certi punti i Two Trains Left richiamano i Neck Deep di All Distortions Are Intentional nel momento successivo gli danno un’impronta più personale (in parte ancora leggermente memore dell’easycore e in parte avvicinabile agli WSTR, ma meno generic) che fuga ogni deriva di piattezza. [SDL]
Gli Out for Summer ci portano in viaggio a Londra
Gli Out for Summer, che lo scorso dicembre ci avevano fatto venire voglia di corse sullo SK8, tornano ora a giugno e (fedeli al loro nome) continuano a comporre sulle medesime atmosfere estive. Londra rappresenta la “voglia di cambiare”, scappare e vivere i propri sogni, anche se solo per un weekend: una fuga dalla monotonia quotidiana espressa con il pop punk più classico che nel 2023 possiamo ancora sperare di sentire. Qui sotto trovate il video che la band modenese ha girato per la canzone, in cui potreste riconoscere una Londra leggermente diversa da quella che avete in mente. [SDL]
Gli Out for Summer suoneranno il prossimo 8 luglio al Parco Fantazzini di Anzola dell’Emilia (BO). La band modenese si esibirà il secondo giorno del FestivalPark insieme a WEL e BlackStars!
Oltre alla nuova canzone de La Sad e Naska Summersad 4, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!
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