hunny band

New music Friday: HUNNY

HUNNY: un pendolo che oscilla tra il “ti amo” e il “voglio morire”

di Elisa Susini
hunny band

HUNNY

Originari di Woodland Hills, gli Hunny si sono formati nel 2014 e nel corso degli anni che hanno portato al loro album di debutto sono riusciti a creare un ottimo mix fra neon pop, indie e new wave, rimanendo però moderni e al passo coi tempi.

Motivo per cui Epitaph Records ha deciso di credere nella band pubblicando “Yes. Yes. Yes. Yes. Yes.”, disco prodotto da Carlos de la Garza, famoso per aver lavorato recentemente con Culture Abuse, Paramore, Teenage Wrist, Bad Religion.

Gli Hunny sono Jason Yarger (voce), Jake Goldstein (chitarra), Joey Anderson (batteria) e Jason Grimmett (basso, tastiere), quattro amici accomunati da una viscerale passione per la new wave anni ’80 e il pop dei ’90. Nel novembre 2018 hanno iniziato a lavorare al loro primo disco, scrivendo la maggior parte dei pezzi con una chitarra acustica, in una casa che si trovava nel bel mezzo dei famosi incendi che hanno distrutto gran parte della contea di Los Angeles.

“Yes. Yes. Yes. Yes. Yes.” è un continuo avanti e indietro tra testi struggenti, melodie catchy, confessioni d’amore, ritmi dance ed è tutto incentrato su una narrazione che Yarger riassume come “Ti amo e voglio morire.”
Con solo 8 canzoni, per un totale di venti minuti, la band riesce a dare grande prova di sé e possiamo dire che “Yes. Yes. Yes. Yes. Yes.” è un trionfo, un ottimo disco indie-pop leggero ma che va dritto al sodo e che fa ben sperare per il futuro degli Hunny.

Yes. Yes. Yes. Yes. Yes. è uscito su Epitaph Records il 19 luglio 2019

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