Once Upon a Soundtrack: Alessandro Ragazzo
SIAMO TORNATI CON LA RUBRICA ONCE UPON A SOUNDTRACK, IN CUI GLI ARTISTI CI RACCONTANO QUALI SONO STATE LE LORO PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI ATTRAVERSO UNA PLAYLIST. QUESTA VOLTA È IL TURNO DI ALESSANDRO RAGAZZO!
Potete trovare la playlist di Alessandro Ragazzo qui sotto, e tutte le altre playlist sul nostro Spotify.
“Inserire tutte le mie influenze in una playlist sarebbe impossibile, o per lo meno molto lungo. Sono cresciuto col progressive (anche metal, eheh), il jazz, la fusion e un po’ di classica. Poi ho scoperto il classic rock e gli anni ’90 e per ultimo il pop e la canzone italiana. Qui ho inserito un po’ di quei pezzi che non mi stanco mai di ascoltare; non sono tutti, ma i primi che mi sono venuti in mente. Li ho ascoltati così tante volte che credo che un minimo possano avermi influenzato… lo spero, in realtà! Si passa da Tim Buckley a Calcutta, da Lucio Dalla ai Radiohead. Tanti di questi pezzi tra l’altro sono cover che faccio o ho fatto almeno una volta live. Buon ascolto 🌹”, ha raccontato Alessandro Ragazzo a proposito delle proprie scelte.
Alessandro Ragazzo, dall’industriale Marghera, ha recentemente pubblicato il suo nuovo EP Ricordi?. Cinque canzoni che ruotano intorno al concetto umano e reale del ricordo come componente emotiva e filtro per interpretare la realtà. L’EP si muove con un sorriso dolceamaro tra sogni di viaggi mai realizzati, relazioni perse senza alcuna possibilità di essere recuperate, desideri irrealizzabili e birre con gli amici, ed è senz’altro uno dei dischi più godibili usciti nella prima metà del 2020 in ambito italiano.
È online il numero 3 di TBA Magazine, con speciali, articoli e interviste esclusive a All Time Low, Enter Shikari, Four Year Strong, Birthh, Why Everyone Left e molti altri, tanti contenuti e curiosità. Puoi leggerlo e scaricarlo comodamente a questo indirizzo.