Once upon a soundtrack: sweater weather

Once Upon a Soundtrack: Sweater Weather

SIAMO TORNATI CON LA RUBRICA ONCE UPON A SOUNDTRACK, IN CUI GLI ARTISTI CI RACCONTANO QUALI SONO STATE LE LORO PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI ATTRAVERSO UNA PLAYLIST. QUESTA PERÒ NON È LA SELEZIONE DI UN ARTISTA, MA I BRANI REALMENTE NOMINATI ALL’INTERNO DI UN ROMANZO: SWEATER WEATHER.

Potete trovare la playlist di Sweater Weather qui sotto, e tutte le altre playlist sul nostro Spotify.

È piuttosto difficile spiegare perché nello stesso romanzo vengano citati i Parkway Drive, gli Incubus, Skinny Love e Africa dei Toto, ma vi prometto che, leggendolo, tutto avrà senso.
Non si tratta di influenze musicali della band di cui si parla nel libro, né dei gusti personali dei protagonisti – o meglio, lo si fa in parte. Si tratta invece di come nella vita di chiunque la musica sia sempre presente: che tu stia viaggiando in macchina, passeggiando su una spiaggia, chiacchierando con gli amici a una festa, chiedendo di sposarti alla persona della tua vita…
E non sempre siamo così fortunati da poter avere il sottofondo giusto nei nostri momenti importanti, ed ecco spiegata la presenza in playlist di Perfect di Ed Sheeran.


Sweater Weather è un romanzo dalle tinte pastello digitalmente acquarellate proprio come su Tumblr. L’unico in cui viene raccontata (e non solo menzionata) la faida-emo del secolo – Brand New contro Taking Back Sunday.

È la storia di una ragazza e un ragazzo che non potrebbe essere più ovvia, ma è anche la storia di una band emergente che riesce a vendere qualche centinaio di dischi e riempire qualche venue. Non si tratta della classica storia di successo e non parla di un amore perfetto. Sweater Weather è un racconto autentico e sincero, fatto di cadute e risalite, di complicità, di insicurezze, di malintesi, di feste, di concerti. Non è solo una storia di nicchia per gli appassionati di musica underground, ma una narrazione universale che coinvolge tutti coloro che – almeno per un certo periodo di tempo – non si sono sentiti davvero degli adulti.

Se ti va, puoi leggerlo qui.


Seguite TBA Magazine anche su Twitter e su Instagram.

Post a Comment