I Pup pubblicano il nuovo singolo Rot, e tutte le news della settimana
I Pup annunciano l’uscita del prossimo EP con il nuovo singolo Rot
Rot è il singolo con cui i Pup annunciano l’uscita del loro nuovo EP This Place Sucks Ass (23 ottobre per Rise Records), che conterrà anche il precedente brano Anaphylaxis e una cover dei Grandaddy. È una canzone molto Pup, con quel loro stile di punk rock aggiornato al 2020 che li sta facendo apprezzare parecchio non solo fra gli amanti del genere ma anche presso il pubblico più orientato all’indie rock e alternative. A dir la verità ci sono spunti un filo più “cattivi” in questa canzone, che la avvicinano a certe sonorità hc (vedansi le strofe) ma senza snaturarsi. Il ritornello prende un pochino meno che in altre loro canzoni, ma del resto c’è un motivo se questo brano compare in un EP, format che permette alla band di sperimentare un minimo. [AM]
Wild Things è il secondo singolo tratto dal nuovo album dei Seaway
Wild Things è il nuovo singolo dei Seaway, dopo il già pubblicato Big Vibe (peraltro title track del disco). L’incipit del brano fa pensare a una canzone bella punk stile primi ’00, in realtà poi si scopre che è una mezza ballad e scende un po’ l’hype. Il pezzo in sé però è molto gradevole, magari non cambierà le sorti del quartetto canadese, ma farà sicuramente la sua graziosa figura nella tracklist di Big Vibe, il nuovo album in uscita per Pure Noise Records il 16 ottobre. [AM]
Nuova canzone per Nothing, Nowhere: ecco Pretend
Joe Mulherin, in arte Nothing, Nowhere, pubblica l’ennesimo singolo, Pretend, che è una delle dimostrazioni ben riuscite dell’emo-rap, inserendo sia beat che chitarre e batteria in un ottimo risultato. Le due anime, seppur diverse, convivono bene nel corpo della canzone, affidando al rap le strofe e allo strumentale il ritornello in una scelta accurata che fa risaltare ancora di più le parole ‘Tell me you need me even when you don’t‘. [MCC]
Tornano i Rise Against con Broken Dreams, Inc.
Tre anni dopo Wolves, si ripresentano puntuali i Rise Against con Broken Dreams, Inc., una canzone che funge da colonna sonora per il fumetto Dark Nights: Death Metal della DC -il lyric video del brano è stato infatti disegnato dall’autore della serie, Greg Capullo. C’era bisogno di un nuovo brano dei Rise Against nel 2020? Probabilmente no, ma l’occasione del fumetto fa un po’ da scusa per tirare fuori qualcosa di nuovo e magari saggiare il terreno con i fan. Il brano ha tutto quello che ci si aspetta da un pezzo della band americana: sound punk rock, riff di chitarra, testo socialmente impegnato (anche se molto, molto vago). Il ritornello sembra il pre-chorus, ma a parte questo il brano scorre senza dar fastidio o lasciare il segno. [AM]
Ritorno anche per gli We the Kings: These Nights è il nuovo brano
Gli We the Kings tornano alla ribalta con il brano These Nights. Dal loro ultimo singolo Turn It Up dell’anno scorso, tutto è cambiato e forse non in meglio. Amarezza e malinconia permeano la canzone che inizia bene ma non esplode nel ritornello. È un brano a metà, che ascolti per curiosità ma sai già che la prossima volta lo salterai. Dalla band di Check Yes Juliet avevo alte aspettative, che sono state abbastanza deluse, ma sarà per la prossima canzone. [MCC]
Gli Elder Brother pubblicano il nuovo singolo Projector
Gli Elder Brother, progetto di Kevin Geyer dei The Story So Far, pubblicano il nuovo brano Projector, secondo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album I Won’t Fade on You (2 ottobre per Pure Noise Records). Le influenze dei The Story So Far si fanno sentire, ma allo stesso tempo la canzone sa prendere un’anima propria. Le chitarre e la batteria vogliono cullare, ma l’intento non è quello di addormentarci. Come il proiettore di un film, la voce del cantante riporta alla luce errori e rimpianti senza possibilità di farci dormire. Per tutte le serate insonni, da ascoltare con moderazione. [MCC]
Nuovo album in arrivo per i Bearings: ecco il singolo Sway
I Bearings pubblicano il nuovo singolo Sway, anticipando l’album Hello, It’s You che uscirà il 20 novembre per Pure Noise Records. Il dialogo fra le due chitarre iniziali non prepara assolutamente alla canzone che prorompe travolgendoci del tutto. Il testo potrebbe sembrare abbastanza lineare: la fine di una relazione con una ragazza che dice di amare la California ma odiare Los Angeles. Ma non preoccupatevi, perché saranno il ritmo e gli strumenti a farvi continuare a cantare ‘Sway, you’re swimming in my veins’ per molti giorni. Assolutamente promossa! [MCC]
Valanghe è la nuova canzone di Elasi
Elasi pubblica il suo nuovo singolo Valanghe, guidato da una linea di basso molto funky. Il sound è quello di un brano fresco, allegro e colorato, di quelli che sentiresti indubbiamente nelle radio pop mainstream. Le strofe scorrono fluide e accattivanti, anche se il ritornello non convince appieno, pur facendo ricorso all’artificio della ripetizione che aiuta a far memorizzare il brano. Quel “va-va-valanghe” però mi fa pensare a “so-so-solletico” che i ’90s kids will remember -devo ancora decidere se è una cosa positiva o meno. Forse sì. [AM]
Gli Young Culture pubblicano ancora un singolo: Better Off as Friends
Better Off as Friends è il terzo singolo degli Young Culture che anticipa l’album Self Titled in uscita il 16 ottobre per Equal Vision Records. Venendo da un EP in stile pop punk come (This Is) Heaven uscito l’anno scorso, le nuove canzoni (Holiday in Vegas, I’ll Be There e quest’ultima) stanno dando segnali contrastanti che potremo giudicare solo con l’album completo. Per ora la canzone sembra riprendere sonorità che ricordano i The 1975 in alcune strofe, ma il risultato nel complesso non dispiace. Ci rivediamo il prossimo mese per il verdetto finale. [MCC]
Gli Shame sono pronti a inseguire lo scettro del post-punk con la nuova Alphabet
Primo singolo a distanza di due anni dall’ultimo album Songs of Praise per i britannici Shame, beniamini di casa Dead Oceans. Con Alphabet, la band ci propone il suo sound post-punk che grida Inghilterra fin dalla prima nota. Il brano non ha un vero e proprio sviluppo, rimanendo su sonorità simili per tutti i tre minuti di lunghezza, ma il ritmo frenetico e i vocals urgenti riescono a catturare l’attenzione in qualche modo. Con il recente successo di band come Idles e Fontaines D.C., pare che qualcosa bolla in pentola nel mondo del post-punk, e a questo punto attendiamo con curiosità il probabile (anche se per ora non annunciato) nuovo disco degli Shame. [AM]
AJ Perdomo dei The Dangerous Summer presenta il suo nuovo progetto Broken Glowsticks
Broken Glowsticks è il nome d’arte con cui AJ Perdomo dei The Dangerous Summer ci presenta il suo side project personale, pubblicato dall’etichetta Molly Water Music recentemente fondata proprio dai componenti della band. Il brano d’esordio, con la super partecipazione di Aaron Gillespie degli Underoath alla batteria, è una sorta di ballad acustica che a livello di sonorità si discosta leggermente dallo stile emo/alternative rock dei TDS, anche se con una voce riconoscibile come quella di AJ diventa difficile anche solo separare i due progetti, tanto che il brano ci starebbe benissimo nell’ultimo album del gruppo, il bellissimo Mother Nature. I testi introspettivi e il mood crepuscolare poi completano l’opera. Per me è un sì. [AM]
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