Twenty One Pilots

Twenty One Pilots: Next Semester è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

I Twenty One Pilots si buttano sull’indie rock con Next Semester

Con Overcompensate i Twenty One Pilots avevano indicato di essere tornati a pieno regime dopo la prova intima, minimale e un po’ incolore che era il disco Scaled and Icy. Ma il nuovo singolo Next Semester è davvero una grande sorpresa per tutti: la band infatti va dritta sull’indie rock, con chitarre che non si sentivano da almeno un decennio, un po’ come se fossero i The Strokes o qualche band inglese degli anni 2000 nel fiore della carriera. E sul finale Tyler tira di nuovo fuori l’adorato ukulele, da tempo assente. Un brano che, fatto dai Twenty One Pilots, ci esalta non poco. [AM]

I Twenty One Pilots hanno peraltro appena annunciato il loro tour mondiale in supporto del nuovo disco Clancy, che toccherà anche l’Italia per una data all’Unipol Arena di Bologna il 17 aprile 2025 (info e biglietti) e una data al Forum di Assago il 28 aprile 2025 (info e biglietti).

 

Frank Turner continua a non convincere con il singolo Letters

Il decimo album di Frank Turner, Undefeated, si avvicina di gran carriera (uscita prevista il 5 maggio), ma noi continuiamo a essere veramente poco entusiasti all’idea di ascoltarlo. Merito, o meglio demerito, dei singoli fiacchi pubblicati sinora, come la tremenda Do One e la canonica e poco originale Girl from the Record Shop. Adesso il menestrello londinese ci fa ascoltare ancora un altro brano, che si chiama Letters e che riprende un po’ il classico stile dei brani alternative rock di FTxHC, solo che in versione depotenziata e ampiamente già sentita. Carino il richiamo al testo di The Way I Tend to Be sul finale (“I’m tired of just making do / I’m tired of just muddling through”), ma non abbastanza per salvare una canzone accettabile ma tutt’altro che entusiasmante. [AM]

Se su disco non promette granché di buono a questo giro, dal vivo Frank Turner è sempre uno dei migliori artisti in circolazione. In Italia lo vedremo per due appuntamenti a fine 2024, il 25 ottobre all’Hall di Padova (info e biglietti) e il 26 ottobre all’Alcatraz di Milano (info e biglietti), rigorosamente in compagnia dei suoi The Sleeping Souls.

 

Gli Stand Atlantic si avvicinano a toccare il fondo con Girl$

Noi non sappiamo che cosa gli sia preso agli Stand Atlantic. Forse dopo tre dischi pop punk di buon livello hanno raggiunto una crisi di mezz’età, forse hanno perso una scommessa o forse i loro inascoltabili nuovi brani sono una ritorsione passivo-aggressiva nei confronti di qualcuno nel loro team. Sta di fatto che il gruppo australiano sta infilando una serie di canzoni veramente brutte, iniziata con Sex on the Beach (verosimilmente uno dei peggiori brani del 2023 in tutti i generi), seguita dalla stranissima Warz0ne, e approdata a questa Girl$ che è un brano confuso, senza direzione e francamente difficile da ascoltare serenamente. Ci sono ben due ospiti: Lynn Gvnn dei Pvris e Bruses che è una rocker messicana, e questa continua alternanza di voci disorienta e fa perdere la bussola del pezzo, ma la cosa peggiore è sicuramente il sound generale, con un rock elettronico ripetitivo, scontato e privo di qualsiasi mordente. Un brano così brutto che ci chiediamo come abbia potuto ricevere l’approvazione da parte del loro produttore. Il 23 agosto uscirà il disco Was Here e facciamo veramente fatica a credere che ascolteremo un lavoro anche solo decente. [AM]

 

Gravity anticipa l’omonimo album dei The Dangerous Summer

È passato un anno e mezzo dall’ultimo album dei The Dangerous Summer, Coming Home, ed ecco che la band statunitense ci annuncia l’uscita del prossimo lavoro: si intitola Gravity e sarà pubblicato da Rude Records il prossimo 21 giugno. L’annuncio è accompagnato dallo svelamento della title track, un pezzo in pieno stile TDS, che segue i migliori esiti di quanto fatto nell’ultimo disco, con il loro alternative rock in bilico tra intimità e potenza. Se queste sono le premesse, non possiamo che attenderci un altro gran bel disco. [SDL]

 

Gli SeeYouSpaceCowboy collaborano con gli Spiritbox in To the Dance Floor for Shelter

A fare seguito al doppio singolo Respite for a Tragic Tale/Silhouettes in Motion arriva To the Dance Floor for Shelter in collaborazione con Courtney LaPlante degli Spiritbox. La canzone ci consegna un post-hardcore per nulla noioso, che si alterna con convinzione tra parti più melodiche e derive pesantemente core sullo sfondo di atmosfere soffuse e quasi gotiche (Creeper prendete nota). Non per niente il brano vuole essere una “piccola ode alle canzoni emo con cui eravamo ossessionati crescendo”. Ricordiamo che la band statunitense ha in programma l’uscita dell’album Coup de Grâce, prevista il 19 aprile per Pure Noise Records. [SDL]

 

STOP, fermi tutti: i WEL hanno tirato fuori un’altra mina

Nonostante il titolo del nuovo singolo, i WEL sono inarrestabili. A due mesi da Con Nessuno insieme agli Øjne pubblicano STOP e la scia di banger prosegue. In due minuti e mezzo netti la band modenese confeziona una delle solite mine pop punk da combo singalong+pogo+sgolamento. STOP parla di sogni a metà, di città da cui fuggire e della necessità di correre, correre, correre (“Corro controsenso, tu mi urli STOP”). C’è anche un accenno di breakdown, cosa volete di più? [SDL]

 

I sogni lucidi alla maniera dei Microwave con Huperzine Dreams

I Microwave non possono farcela, questa volta. A poche settimane dell’uscita del nuovo album Start Degeneracy (26 aprile per Pure Noise Records), pubblicano Huperzine Dreams. Ricordando la recente Bored of Being Sad, qui sembrano non essere la stessa band. Quest’atmosfera da piano bar/dream pop è qualcosa che non rende giustizia al gruppo. L’unica cosa che posso salvare è l’originalità del titolo, dato che l’Uperzina A in America è venduta come integratore, che permettere di far degradare più lentamente l’acetilcolina e questo elemento, fra le varie applicazioni mediche, favorirebbe anche i sogni lucidi. [MCC]

 

Madison è il singolo d’esordio di Vince

Vince, nome d’arte di Leonardo Vicentini, si presenta al mondo musicale con la sua Madison. La canzone con la veste energica del pop rock nasconde nel testo una serie di metafore di amori tossici, che purtroppo non portano mai a un lieto fine. Come un diario musicale, il singolo è uno sfogo liberatorio, per provare a non rifare lo stesso errore la prossima volta, o almeno si spera. [MCC]

 


Oltre alla nuova canzone dei Twenty One Pilots Next Semester, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!

Segui TBA Magazine anche su Twitter e su Instagram.

Post a Comment