Gli Waterparks pubblicano la nuova canzone, tutte le news della settimana
La nuova era poco colorata degli Waterparks con Lowkey as Hell
A un anno di distanza dall’ultimo album Fandom, gli Waterparks pubblicano il nuovo brano Lowkey as Hell. La canzone dà il via a una nuova fase della band (che peraltro passa da Hopeless Records a 300 Entertainment) ed è stata battezzata anche col taglio di capelli in diretta Instagram del cantante Awsten Knight, che questa volta ha deciso di tornare al suo colore naturale. Il brano senza troppi glitter e colori è comunque un brano che i fan degli Waterparks riconosceranno fin dall’inizio. Tra strumentale modificato da un tocco di elettronica e il testo inconfondibile di Awsten che mette in musica la sua vita, Lowkey as Hell è carina ma non riesce a fare la differenza. [MCC]
Bronze Serpent: nuovo singolo per gli Our Last Night
Gli Our Last Night dimostrano costantemente di essere una band molto al passo con i tempi e con le dinamiche che il mercato musicale odierno richiede: in primis la capacità di sfornare in continuazione nuova musica da caricare sulle piattaforme di streaming. Ecco allora il nuovo singolo Bronze Serpent, che è una summa di tutte le caratteristiche tipiche della band del New Hampshire: ritornelli melodici, uso occasionale degli scream, qualche synth piazzato intelligentemente e un sound riconducibile al post-hardcore ma molto, molto facile da ascoltare. Bronze Serpent non è neanche lontanamente una delle migliori canzoni della band, ma fa bene il suo lavoro, accompagna gradevolmente per quattro minuti e accontenta gli ascoltatori della band con un nuovo brano da inserire nelle playlist per le prossime tre settimane. [AM]
Beautiful Way è il singolo che segna il ritorno degli You Me at Six
A un paio d’anni di distanza dall’ultimo album VI, gli You Me at Six ritornano con un nuovo singolo, che anticipa il prossimo disco Suckapunch in uscita programmata per il 15 gennaio. La canzone inizia con una strofa che trae in inganno, perché potrebbe far pensare a una canzone un po’ “vecchio stile” più suonata; invece basta arrivare al ritornello per ritrovare gli You Me at Six degli ultimi due album, ovvero poco più che una versione fintamente rock degli Imagine Dragons. Canzone anche orecchiabile e radiofonica, ma assolutamente inutile. [AM]
I Mayday Parade annunciano l’uscita di un nuovo EP con Lighten Up Kid
Out of Here, il nuovo EP dei Mayday Parade, uscirà il 16 ottobre su Rise Records. Insieme all’annuncio della pubblicazione, la band della Florida ha reso disponibile il primo singolo Lighten Up Kid. Qualcuno ne ha parlato come un “ritorno al sound pop punk dei primi tempi della band”, forse dimenticandosi distrattamente dell’ultimo album Sunnyland (2018) che conteneva dei pezzoni simili a questo. Ormai sappiamo che Derek Sanders e soci hanno l’innata capacità di scrivere ritornelli grandiosi e melodie trascinanti; Lighten Up Kid non fa differenza e ha poco da invidiare ai pezzi più celebri della band. [AM]
Skinny Skinny è l’inaspettato singolo di Ashton Irwin che presenta il suo progetto Superbloom
Un giorno di fine settembre Ashton Irwin, batterista dei 5 Seconds of Summer, decide di presentare al mondo il suo singolo Skinny Skinny. Come se non bastasse questo singolo farà parte di un intero album da solista: Superbloom che uscirà il 23 ottobre. Per voler passare alla canzone: avete in mente i 5SOS? Bene, ora scordateli. Qualsiasi traccia di rock, elettronica, pop è stata sostituita da chitarre acustiche e un ritmo che ricorda i progetti da solista di Harry Styles. Domanda che potrebbe sorgere spontanea: chi è Ashton Irwin e da chi è stato sostituito? [MCC]
I The Menzingers pubblicano l’album acustico “From Exile”
Sulla scia del loro ultimo album Hello Exile, uscito lo scorso ottobre per Epitaph Records, i The Menzingers hanno pubblicato una versione acustica del disco. Intitolata From Exile, la sessione offre un’interessante panoramica alternativa sull’album, tra cui troviamo un’elegante resa al violino di Last to Know che emana vibe quasi folk; Strawberry Mansion che diventa una canzoncina tranquilla (quasi una nursery rhyme), forse un po’ troppo tranquilla per conservare il sound trascinante dell’originale; High School Friend è il brano modificato più pesantemente, con un’armonica alla Bob Dylan e un piglio ’60s che non le sta per niente male. [AM]
Gli Hands Like Houses pubblicano il nuovo singolo Dangerous
Il formato EP sta tornando prepotentemente in voga, anche grazie alle richieste del mercato musicale che oggi impone di pubblicare nuova musica a ritmi frenetici. Anche gli Hands Like Houses si adeguano alla situazione, con un EP self-titled in uscita il 23 ottobre per UNFD. Dangerous è uno dei singoli che anticipa il disco, e sorprende abbastanza per il sound che avrebbe sicuramente funzionato sette o otto anni fa per una band in cerca di passaggi radiofonici. Proposto nel 2020, questo ritornello lascia un po’ dubbiosi circa le possibilità del brano di far bene; resta comunque una canzone molto ascoltabile, per quanto priva della scintilla che differenzia un discreto singolo da un pezzone. [AM]
Curse or Cure è il nuovo singolo degli Icon for Hire
Dopo una serie di singoli pubblicati lo scorso anno, gli Icon for Hire pubblicano Curse or Cure che sarà presente nel nuovo album della band di cui “verranno annunciati i dettagli a breve”. La mano nel mixaggio di Romesh Dodangoda (che ha lavorato per l’ultimo album dei Bring Me the Horizon e dei Don Broco) ha sicuramente contribuito a un pezzo che aveva già di per sé tante potenzialità. Iniziando con un crescendo di energia ed esplodendo nel ritornello, il brano riesce a esprimere al meglio il dubbio fra maledizione e cura citato nel titolo. Con queste premesse non vediamo l’ora di ascoltare ulteriori nuove canzoni. [MCC]
Zattera è il nuovo singolo de L’edera
L’edera, nome con cui Alberto Manco ci propone la sua “musica infestante”, pubblica il suo nuovo singolo Zattera per Romolo dischi. Il brano si sviluppa lineare guidato dall’accoppiata voce + chitarra acustica; un cambio di passo che qualcuno potrebbe auspicare in fin dei conti non sembra necessario, perché la delicatezza delle melodie fa sì che i meno di tre minuti del pezzo scorrano gentilmente, con un testo che parla di evasione dalle proprie vite. Pollici in sù per la performance vocale, priva di eccessi o virtuosismi ma azzeccatissima nell’interpretazione. [AM]
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