Matt Cutshall, Your Broken Hero - A Letter to Ashley video

Your Broken Hero e Jordan Pundik: Red Light Kisser è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

Jordan Pundik dei New Found Glory aiuta Your Broken Hero nel nuovo brano Red Light Kisser

La band dello youtuber Matt Cutshall aveva già avuto una guest star nelle sue canzoni goliardiche: era Spencer Chamberlain degli Underoath e la canzone si chiamava Tommy’s Face. Ora per Your Broken Hero è il turno di collaborare con nientemeno che Jordan Pundik, vocalist dei New Found Glory (che era già comparso in uno dei video di felt emo might delete). Dopo un inizio con la chitarrina acustica molto emo, le sonorità nel ritornello si spostano sul pop punk, dove la voce di Jordan si inserisce con agio. Il testo parla di magliette dei Taking Back Sunday e di quel “Warped Tour mix CD” che lei fece per lui: il tutto mentre, fermo al semaforo rosso, in macchina passa musica dei Silverstein e (cameo immancabile) degli stessi New Found Glory. Nel suo progetto di musica più o meno parodica Matt ha continuato lì dove il mitico Jarrod Alonge si era interrotto, con tutte le distinzioni del caso; e onestamente, ne sentivamo la necessità. Ora e più che mai Emo’s Not Dead. [SDL]

Fail You è l’ennesimo brano convincente dei Movements

Con il doppio singolo Killing Time / Lead Pipe i Movements poche settimane fa erano tornati dopo un silenzio discografico di circa tre anni; con il nuovo brano Fail You la band annuncia l’uscita del suo terzo album, Ruckus!, fuori il 18 agosto per Fearless Records. Se i due brani precedenti avevano visto il gruppo spostare leggermente il proprio sound verso un rock leggermente più “mainstream” seppur assolutamente fedele alle origini e coerente all’interno di un percorso di crescita, Fail You è un pezzo molto più simile a quello che i Movements ci hanno fatto ascoltare sui primi due album. Le chitarre sono sempre piuttosto accessibili, il cantato è più emozionale e si lascia anche andare a una piccola parte urlata nel bridge, come a dire “siamo sempre noi, raga”. Inutile dire che ritornello e strumentale funzionano a meraviglia, perché i Movements sono una band che le canzoni le sa scrivere proprio bene. [AM]

Jeff Rosenstock inaugura la nuova era con Liked U Better

Due anni fa Jeff Rosenstock pubblicava il suo disco Ska Dream, accompagnato dalle solite recensioni estatiche che ormai sempre accompagnano le uscite del poliedrico artista americano, nel frattempo diventato quarantenne. Liked U Better è il singolo che inaugura la nuova era per Jeff, ed è un brano dove l’artista non si pone alcun freno, facendo un pezzo veloce e ad alta energia (e ovviamente anche ad alto tasso di divertimento). Ci sono gli assoli di chitarra, c’è il mix di punk rock e folk cantautorale: c’è insomma un po’ tutto quello che si può chiedere a un brano di Jeff Rosenstock. [AM]

Wake the Dead è il singolo che segna il ritorno dei Blessthefall

Il comunicato stampa annuncia a caratteri cubitali che i Blessthefall sono tornati, ma noi non sapevamo nemmeno che se ne fossero andati. In effetti l’ultimo disco, Hard Feelings, risale al 2018, che nell’epoca frenetica moderna è una data sostanzialmente preistorica. E allora accogliamo questo ritorno del gruppo metalcore con il singolo Wake the Dead, che sembra proprio descrivere perfettamente la situazione: sia perché è il risveglio di una band che era “morta”, sia perché le urla di Beau Bokan nell’arco dell’intero brano potrebbero benissimo risvegliare i morti. L’energia è davvero tanta, come se i Blessthefall avessero passato tutti gli ultimi cinque anni ad accumulare energia per poi scaricarla tutta in questo pezzo. La speranza è che ne abbiano conservata un po’ anche per le altre tracce che comporranno l’inevitabile album in arrivo! [AM]

Happy è il nuovo singolo estivo dei Plain White T’s

Quando una band è conosciuta nel mondo per una sola canzone, è spesso difficile riuscire a scollarsela di dosso. Il nuovo singolo Happy ne è la dimostrazione per i Plain White T’s, che continuano sì a far uscire album e canzoni, ma in confronto a Hey There Delilah tutto il resto è noia. La canzone ha comunque molti elementi positivi: è orecchiabile, ha un pop semplice ed estivo, ha un testo vuoto ma ballabile. Insomma, è pensata come hit per la bella stagione, anche se temiamo che finirà con il perdersi fra la folla. Musicalmente, ad ogni modo, poteva anche andare molto peggio. [MCC]

Who You Really Are è il nuovo singolo di The Ready Set

Primo singolo del 2023 per The Ready Set, artista la cui ostinazione nel continuare a provarci nonostante i tempi d’oro siano finiti da almeno una dozzina di anni è encomiabile. Who You Really Are è un pezzo pop con qualche elemento EDM e un accenno di chitarra rock, giusto per non smentire i tempi del neon; il pezzo è ritmato, la produzione pulita e nel complesso la qualità del brano è buona. Semplicemente, dubitiamo molto che possa essere questo il pezzo che rilancerà la carriera dell’ormai trentaduenne ex enfant prodige dell’emo. [AM]

Nuova canzone e nuovo album per i Creeper: Cry to Heaven anticipa Sanguivore

Dopo più di un anno di silenzio – è dell’aprile 2022 il singolo Ghost Brigade – i Creeper emergono dal loro antro con una nuova canzone e l’annuncio di un nuovo disco: abbandonata la Roadrunner Records, il terzo album Sanguivore uscirà il prossimo 13 ottobre su Spinefarm. Purtroppo non sono notizie per forza buone: la band che avevamo scoperto in quel del Legend Club, in apertura ai Neck Deep nel 2016, e molto apprezzato con Eternity, in Your Arms, in questa Cry to Heaven propone un rock abbastanza classico, vintage, sempre corredato da immaginario e atmosfere gotiche. Quello che esce fuori è un sound stantio e noioso, che probabilmente vuole essere ricercato ma finisce solo per annoiare.  [SDL]

I Finley rifanno Dove e quando di Benji e Fede in versione pop punk

Benji e F…ede? No, Benji e Finley. Maggio sta per finire ed è giunto l’inevitabile momento della hit estiva, a cui nemmeno la band di Legnano – rediviva sotto le insegne del revival pop punk – sa sottrarsi. I Finley erano ritornati a febbraio insieme a Naska per il singolo Porno, mentre in aprile sono stati ospiti di DJ Matrix nella canzone Rifarei tutto quanto, una comparsata nostalgica e abbastanza cringe che per fortuna è passata sottotraccia. Ma la loro sete di mainstream non si ferma e quindi eccoli a collaborare insieme a Benji (senza Fede) nel rifacimento della loro megahit Dove e quando; era il 2019 e quella canzone l’abbiamo ascoltata davvero troppo, tutta questa necessità di rispolverarla non la sentivamo. Comunque questa versione – che ha guadagnato l’etichetta “RMX”, come un qualsiasi pezzo da discoteca – vorremmo odiarla ma non riusciamo: la rivisitazione in chiave pop punk oggettivamente funziona e si sposa bene con l’orecchiabilità del brano, al punto che si meriterebbe il suo posto in una delle gloriose compilation Punk Goes Pop. Speriamo davvero che questa estate sia possibile “ballare senza reggaeton”; ma ne dubitiamo. [SDL]

Il vero e proprio debutto di Colonne con 08-10-21

Emo allo stato puro: così Andrea Daniele, ex batterista dei sittingthesummerout, torna con il suo progetto solista Colonne, a due anni dall’uscita di Parco Vetra che era stata presentata solo come live session. 08-10-21, che si può quindi considerare il vero e proprio debut single del progetto, è una ballad che canta non solo tristezza ma molto di più: un desiderio di protezione e speranza. Con l’idea fanciullesca di risolvere tutto facendo ‘schioccare le dita’, cancellando dolore e qualsiasi sentimento negativo. Adatta a questi ultimi giorni piovosi aspettando con trepidazione l’estate. [MCC]

Amen e l’a me mi grammaticalmente scorretto di Marco Bugatti

C’è chi va contro il politically correct, e chi va contro il grammatically correct. L’ex membro dei Grenouille Marco Bugatti torna con il suo nuovo singolo Amen. Rispetto al precedente Fare casino, qui i toni si attenuano, e fa da protagonista una grammatica molto popolare ma probabilmente poco apprezzata dai grammatici di professione, con una chitarra che accompagna l’“a me mi piace”. Il cantautore esprime il proprio punto di vista sulla vita e sulle persone, anche perché quello che pensano gli altri sembra non importargli troppo. Il motto è: vivere la vita ed essere liberi di dire ciò che si vuole. [MCC]

Holding Absence di nuovo in Italia per una data da headliner a Milano nel 2023

Chiudiamo l’articolo con l’annuncio di Hellfire Booking che riporterà in Italia gli Holding Absence per un’unica data al Legend di Milano il 10 novembre 2023. Loro li abbiamo appena visti nelle due date di marzo 2023, ma i concerti di questo genere ormai sono talmente scarsi nel nostro Paese che prendiamo super volentieri anche band che abbiamo visto da poco, specialmente se dal vivo sono fighe come gli Holding Absence. Holding Absence che peraltro a novembre torneranno con un nuovo disco in uscita, di cui False Dawn è la prima anticipazione.


Oltre alla nuova canzone degli Your Broken Hero con Jordan Pundik Red Light Kisser, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!

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