
Billie Eilish: Lost Cause è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
Billie Eilish: Lost Cause prosegue l’esplorazione del suo lato minimalista
A circa un mese dall’uscita del precedente singolo Your Power, Billie Eilish con Lost Cause ci fa ascoltare una canzone nuova, subito in rotazione sui maggiori circuiti radio (anche italiani). Lost Cause, così come Your Power, si muove su direttrici minimaliste; se la precedente canzone era un brano acustico, qui i synth tornano padroni del territorio, ma senza toni sgargianti e tamarri come in tratti del disco d’esordio dell’artista californiana. Anche in Lost Cause il focus è sulla voce, che prende di mira un probabile ex di Billie (forse il rapper 7:AMP già chiamato in causa in Your Power), descritto come “una causa persa” e uno che si atteggia a fare il duro e il fuorilegge quando in realtà è un inetto che non ha nemmeno un lavoro per mantenersi. [AM]
I Chvrches collaborano con Robert Smith per How Not to Drown
I Chvrches hanno realizzato la collaborazione dei loro sogni chiamando Robert Smith dei The Cure a cantare sul loro nuovo singolo, How Not to Drown. La leggenda vivente della musica britannica canta l’intera seconda strofa e i vocals dell’outro, oltre ai backing del ritornello. È una canzone un po’ diversa da quelle a cui i Chvrches ci hanno abituati (quantomeno prendendo le più note), perché è un brano più lento e riflessivo, etereo e con synth meno esuberanti. Anche se la band scozzese per me dà il meglio proprio nei pezzi più pop e upbeat, How Not to Drown ha un ritornello molto bello che la può rendere un pezzo pop-rock che dura nel tempo, anche grazie all’aura “artistica” che ha l’intero pezzo; e questo compensa anche il fatto che l’ultimo minuto e mezzo di canzone sia sostanzialmente una lunga outro poco memorabile, e che le melodie delle strofe ricordino un pochino pezzi precedenti (vedi Graffiti). [AM]
Don’t You Feel Amazing? è il titolo del nuovo singolo (e album) dei Trash Boat
I Trash Boat scoprono le carte e annunciano il nuovo singolo Don’t You Feel Amazing? che sarà anche il titolo del loro terzo album in uscita il 13 agosto per Hopeless Records. Questa è anche la terza canzone dopo He’s So Good e Silence Is Golden, ma questa volta cambiamo sonorità. L’equilibrio che si era instaurato nei brani precedenti ora è sovvertito da pura aggressività. Il testo difende gli eccessi ma allo stesso tempo li condanna, colpa ed espiazione convivono e sopravvivono. E il titolo vuole farci riflettere su una domanda: “Non ti senti perfettamente bene, in questo caos?” [MCC]
Free Throw in forma sul nuovo singolo Ocular Pat Down
Continua la stringa di singoli esaltanti che i Free Throw ci fanno ascoltare in anticipazione del quarto album, Piecing It Together, in uscita il 25 giugno per Triple Crown Records. Ma noi sappiamo che dobbiamo essere prudenti prima di prenderci bene, perché i dischi della band di Nashville sono sempre stati caratterizzati da due o tre pezzoni e poi una serie di brani che si confondevano l’uno con l’altro. Ocular Pat Down è comunque un brano semiperfetto: bel ritmo, bei riff, strofe carine e un ritornello megacatchy e molto più pop punk del solito. Diventerà probabilmente una presenza fissa delle scalette dei Free Throw (ce lo auguriamo, quantomeno) e ci lascia cautamente ottimisti. Nota di merito per il video che rende omaggio a molte delle venue storiche americane, a rischio chiusura a causa della pandemia. [AM]
La nuova band di Mark e Lee dei Moose Blood con Brian dei Pvris: nascono gli Hurtless
Scrivendo queste parole non può che spezzarmisi un pochino il cuore, ma una parte di me è anche contenta che Mark Osborne e Lee Munday, rispettivamente chitarrista e batterista dei Moose Blood, abbiano trovato la voglia di rimettersi in gioco dopo quanto accaduto alla band di Canterbury. E la formazione della band, chiamata Hurtless, è di primo rango, perché vede anche la partecipazione al basso di Brian MacDonald dei Pvris (si potrebbe quasi parlare di supergruppo), oltre che del meno noto Ben Shorten come cantante (ex vocalist dei Cove). Il singolo d’esordio si chiama Slower e suona sostanzialmente come una potenziale canzone dell’ultimo album dei Moose Blood; a parte un piccolo dettaglio, certo, ma che ci si può fare… il brano è molto carino e Ben Shorten fa un buon lavoro alla voce. Il gruppo sembra essere sotto contratto con Raw Power, lo stesso management dei Moose Blood, ed è entrato in alcune importanti playlist editoriali di Spotify, segno che c’è del lavoro dietro al progetto. Che dire?, in bocca al lupo, ragazzi. [AM]
Tornano gli Sleeping with Sirens con Bloody Knuckles
Dopo cover, collaborazioni con artisti vari tra cui il suo amico Machine Gun Kelly, Kellin Quinn si è ricordato di avere una propria band. Bloody Knuckles è la prima canzone degli Sleeping with Sirens dal loro ultimo album How It Feels to Be Lost del 2019. Per chi ascolta la band da tempo, si possono riconoscere gli elementi tipici degli Sleeping, e fortunatamente i ragazzi hanno voluto mantenere gli scream di Kellin. Anche se c’è un leggero tocco di pop, alla fine non guasta nel complesso, basta che non si torni ai tempi di Gossip. A quando il nuovo album? [MCC]
Aviva, le streghe e il nuovo singolo Twisted
Aviva non vuole proprio prendersi una pausa dalla musica: per questo motivo continua a pubblicare singoli, e questa volta è il turno di Twisted. A due mesi da Houdini, la canzone ricorda vagamente nelle sonorità Blame It on the Kids. L’artista inserisce nel video molte delle cose che adora: magia, streghe e boschi incantati, nonostante la sua conversione al lato oscuro non sia totale, dato che c’è sempre uno spiraglio di luce e speranza. Ad Aviva piace in ogni caso insinuare un minimo dubbio in ogni testo: “Think you’ve got it twisted, ‘cause I’ve got you now”. [MCC]
Il ritorno dei Sunrise Skater Boy con Still Posi e un nuovo cantante
Finalmente i Sunrise Skater Kids sono tornati con Still Posi, dopo cinque anni di silenzio dal loro album Friendville. Da canzoni come Rylo Ken o All the Old Things non sembra cambiato molto. Anche se nel video questa positività è davvero molto difficile da trovare, per fortuna lo strumentale è assolutamente pop punk e riuscirà a rianimare tutta l’atmosfera. Il tutto ricorda molto la frase di Patty Walters:“It’s okay to not be okay”. Spero vivamente che questo singolo sia anche l’anticipazione di un nuovo album. P.S.: guardate il video fino alla fine per fare la conoscenza ufficiale del nuovo cantante. [MCC]
Nuovo singolo per gli Youngest: ecco Never / Nowhere
Primo singolo del 2021 per gli Youngest, che rinnovano la collaborazione con Pan Music Production per la nuova traccia Never / Nowhere, successore dell’ultimo singolo Lotus uscito a fine 2020. Il brano si presenta a tinte emo e shoegaze (shoegaze alla Hundredth, quindi quello un po’ più punk, diciamo), con un ritornello catchy per quanto può esserlo un ritornello in questo genere e i vocals intessuti nel mix senza rubare la scena alla parte strumentale. Il singolo è figo, ma lascia un po’ di amaro in bocca perché è fatto per essere ascoltato a tutto volume dal vivo in qualche scantinato e non dalle cuffiette attaccate al computer. [AM]
Ricordiamo che è online la special issue di TBA Magazine dedicata a Machine Gun Kelly e al suo nuovo disco pop punk Tickets to My Downfall. All’interno articoli, curiosità, playlist e contenuti speciali sul disco, oltre alle nostre consuete rubriche e recensioni. Puoi leggerlo e scaricarlo comodamente a questo indirizzo.
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