Chunk! No, Captain Chunk! Bitter è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
Guardate chi si rivede: bentornati, Chunk! No, Captain Chunk!
Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta: l’antico easycore francese è stato portato in salvo. A sei anni di distanza dal loro ultimo album Get Lost, Find Yourself, e con uno hiatus che temevamo diventasse definitivo, i Chunk! No, Captain Chunk!, l’unica band francese veramente famosa in questo genere, è ufficialmente tornata, e ha una nuova canzone da farci ascoltare. Bitter anticipa peraltro l’uscita del prossimo disco, il quarto album Gone Are the Good Days fuori il 30 luglio per Fearless Records. È il più classico dei brani easycore, con i ritornelli catchy e presi bene, le chitarre cattive e un breakdown urlato (e un bel po’ di accenti francesi of cours…ehm, bien sûr). Sembra quasi una canzone del 2014 in effetti, ma questo ovviamente non ci dispiace. La band ci riaccoglie con un “It’s been a long time coming” come prima frase del testo, e allora bentornati, Chunk! [AM]
La nuova canzone da boomer di Frank Turner sul covid-19
Frank Turner sta invecchiando. Lo skinny half-arsed English country singer è alle soglie dei 40 anni, e se i suoi live show restano un concentrato di pura energia punk rock, dal lato della discografia qualcosa comincia a scricchiolare, e già da qualche tempo. Non è un segreto che gli ultimi tre dischi di Frank abbiano raccolto consensi sicuramente meno ampi rispetto agli album precedenti, ma questa volta l’ex Million Dead fa una cosa che lo proietta direttamente nel campo dei boomer veri. The Gathering, la nuova canzone di Frank, è letteralmente una canzone che parla del covid, e di quanto spaccheranno i concerti quando si potrà tornare a farli. Ora, al di là della paraculata (e della banalità) di fare una canzone di questo tipo, quanti artisti giovani (diciamo under 30) avete visto fare una canzone che parla direttamente del covid? Ecco. Lo so, anche i fan di Frank cominciano ad avere una certa età e probabilmente queste cose in parte le apprezzano, but still… [AM]
Tra sogno e realtà con Cult dei With Confidence
“Sogno o son desto?”, viene da domandarsi a primo impatto con la nuova canzone dei With Confidence. Dopo il grande ritorno con Big Cat Judgment Day, questo secondo singolo non regge il confronto. In Cult continua l’atmosfera onirica, ma questa volta in modo più traumatico: nel video precedente c’erano persone con la testa da gatto, mentre ora la situazione diventa più da film horror o splatter con degli inseguitori vestiti di nero pronti a uccidere il protagonista. Per quanto riguarda la canzone, partendo da un inizio abbastanza energico si perde poi tutto per strada sfociando in una traccia troppo piatta e monotona. A pensarci bene forse soltanto il video può davvero sdrammatizzare la situazione. [MCC]
Waterparks inarrestabili con il nuovo singolo Just Kidding
A una settimana dall’uscita del nuovo album Greatest Hits, gli Waterparks continuano a stupire con Just Kidding. Con gli ultimi due brani Numb e You’d Be Paranoid Too (If Everyone Was Out to Get You) stavamo riponendo qualche speranza in più per il disco, e invece no: quest’ultima canzone non riesce a reggere il confronto con le precedenti. L’idea di sperimentare forse è un po’ (troppo) sfuggita di mano a Awsten e soci, creando una canzone in cui convivono anime troppo diverse fra rap, trap ed elettronica, non riuscendo a mantenere un punto fisso. Waterparks, vi prego, tornate alle origini. [MCC]
Il nuovo singolo degli Hot Mulligan è Featuring Mark Hoppus
Featuring Mark Hoppus, ma mica nel senso che c’è Mark Hoppus che canta nel brano. I titoli degli Hot Mulligan sono perlopiù dei meme, e allora dopo All You Wanted by Michelle Branch (che in realtà non era una cover di Michelle Branch), i capifila della quinta ondata emo ci riprovano con una canzone dove Mark Hoppus compare soltanto nel titolo -in attesa magari di una futura collaborazione. Il brano proviene dal nuovo EP della band, I Won’t Reach Out to You, in uscita il 28 maggio per Wax Bodega, e prosegue l’evoluzione verso il pop punk degli Hot Mulligan, anche se i trademark vocals di Tades restano fortunatamente presenti. [AM]
Altro assaggio del nuovo album dei Sincere Engineer, che ora ha un titolo e una data
Tanto tuonò che alla fine… alla bellezza del quarto nuovo singolo nel giro di pochi mesi, i Sincere Engineer hanno svelato il titolo e la data di uscita del loro secondo album, nonché primo per Hopeless Records. Bless My Psyche sarà pubblicato il 10 settembre, e oltre ad Out of Reach, Tourniquet e Trust Me di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane, conterrà anche il nuovo singolo Come Out for a Spell. La nuova canzone conferma la sensazione che siamo di fronte a uno dei potenziali dischi più interessanti dell’anno, procedendo lungo il percorso tra punk rock leggero ed emo revival che già avevamo ascoltato in buona parte delle precedenti canzoni. [AM]
I Superlove tornano a stupire con btw! i adore u
La metamorfosi dei Superlove continua con btw! I adore u, e le sorprese non finiscono perché con questa canzone annunciano anche l’EP ….for the moment che uscirà il 18 giugno per Rude Records. Se già NOT ME!NOT YOU! è stato un fulmine a ciel sereno, con questo singolo cambiamo di nuovo universo, continuando a discostarci completamente dal loro EP Superlove uscito giusto un anno fa. La canzone ha molti stili fusi fra di loro che si uniscono alla perfezione, con le chitarre che sembrano anticipare dei breakdown che poi non arrivano accostati a ritmi super pop. Grandissima stima per questa band che sta riuscendo a reinventarsi completamente da capo con una leggerezza senza paragoni. Sicuramente da tenere d’occhio. [MCC]
Tempo è il nuovo singolo di Claudym
Dopo la sorprendente Nightmare, uno dei pezzi più interessanti usciti nel nostro Paese quest’anno, l’artista milanese Claudym raddoppia con il nuovo singolo Tempo. Il brano si muove su direttrici minimalistiche e un po’ meno billieeilishiane del precedente, anche se la penna di Claudia è sempre riconoscibile nel testo. Non è un brano altrettanto catchy quanto lo è Nightmare, anche se essendo più riflessivo spinge a un ascolto più attento e ne risulta quindi un ottimo compagno: un ideale B-side se Nightmare fosse pubblicato su vinile. [AM]
Vino e malinconia con La fine di Mobrici
Mobrici dopo lo scioglimento dei Canova ha continuato a fare musica e arriva al terzo singolo da solista dopo 20 100 e TVB. La fine è la nuova canzone scritta in onore e in ricordo della sua ex band, e come dice il cantante ‘sembrava la fine’. Quello che è stato è stato, ma possiamo percepire una piccola scintilla di speranza che viene supportata dallo strumentale che sembra nutrire un sentimento diverso da una semplice conclusione. Non possiamo prevedere il futuro, ma almeno cercare di accettare il passato. [MCC]
Lacrime&Sangue dei The Last Confidence è passata alla versione 2.0
Poteva l’unica traccia acustica dell’intero EP Dove sei ora dei The Last Confidence (2020) rimanere soltanto acustica, per quanto molto bella e molto feels? La risposta ce la dà direttamente la band con questa nuova versione di Lacrime&Sangue, intitolata per l’appunto Lacrime&Sangue II, dove il brano diventa un pezzone pop punk, mantenendo inalterata la catchiness dell’originale e acquisendo però anche potenziale da mosh pit invece che da accendino e singalong. Produzione come sempre a cura di Enzo Cappucci, che fa anche una comparsata come guest vocalist. [AM]
Il rosa e il pop punk con Hooley degli Stick Against Your Neck
I bolognesi Stick Against Your Neck pubblicano la nuovissima Hooley, dopo averci lasciato sei mesi fa con On My Own. Il binomio pop punk ed estate è sempre ben accetto, e anche se siamo ancora in primavera fa sempre bene pensare già alle vacanze e al mare. Questa volta inoltre il paragone con gli All Time Low è d’obbligo grazie ad ‘I wanna feel weightless’ nel testo. Molto catchy e adatta per essere ascoltata senza moderazione. [MCC]
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