REVIEW: Luck of the Draw by Holy Figures
di Luca Cescon
New Morality Zine è una di quelle etichette che sostanzialmente fa uscire solamente release interessantissime, per di più puntando sempre a lavorare “dal basso”, nel pieno di una tradizione DIY che sta vivendo una seconda giovinezza soprattutto negli States. Non soltanto zine, ma anche merch e album che vedono la label di Chicago mettere l’accento sulla qualità: dallo shoegaze dei Soul Blind al grunge di Cursetheknife e Fake Eyes, fino all’hardcore dei Si Dios Quiere, questa consolidata realtà dell’Illinois non sbaglia un colpo, puntando a migliorarsi di album in album.
Tra gli ultimi entrati nel roster compaiono anche gli Holy Figures, trio proveniente dalla North Carolina che proprio tramite New Morality Zine ha fatto uscire a inizio gennaio il primo EP di quattro tracce. Gli amanti dei Deftones non potranno che apprezzare questa prova di studio di debutto, caratterizzata da una voce soffusa pronta a decollare nei ritornelli e da una sezione ritmica che esplode esattamente quando ce n’è bisogno.
L’etichetta, presentando la band, cita anche FAR e Jawbox come riferimenti stilistici per Luck of the Draw, e come darle torto d’altronde: heavy al punto giusto, senza tralasciare le melodie di stampo ‘90s, questo EP risulta essere un ottimo biglietto da visita per gli Holy Figures. Rock e post-hardcore in un revival sincero suonato senza pecche, con tanti spunti che lasciano ben sperare per quello che, ci auguriamo presto, potrà essere un full length che difficilmente potrà passare inosservato agli occhi della stampa di settore.
VOTO: 4/5
TRACKLIST DI HOLY FIGURES – LUCK OF THE DRAW:
01. Beatrice
02. Lucille
03. Margaery
04. Eleanor
Etichetta discografica:
New Morality Zine (sito per acquistare il disco)
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