
Knuckle Puck: The Tower è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
The Tower anticipa il nuovo album dei Knuckle Puck
Grandi notizie in casa Knuckle Puck: è in arrivo, il prossimo 20 ottobre per Pure Noise Records, il nuovo album Losing What We Love; quarto disco del gruppo, si tratta del primo lavoro dall’EP Disposable Life dello scorso anno e ne farà parte anche il precedente singolo Groundhog Day. L’annuncio del nuovo disco dei Knuckle Puck arriva insieme alla nuova canzone The Tower, che ragiona sulla necessità di “accogliere l’inevitabilità di morte, distruzione e caos”: insomma, dopo una breve parentesi sul filo dell’ottimismo, la band di Chicago è tornata a mostrare il suo lato più nichilista. Lato che musicalmente si risolve nel loro pop punk grintoso e ruvidino, con quella chiara impronta tipica della band che per fortuna non accenna a sbiadire. [SDL]
Sette anni dopo, è in arrivo il nuovo album dei Taking Back Sunday, ecco il singolo S’old
Dopo The One, singolo uscito a inizio luglio, i Taking Back Sunday rompono ora gli indugi, e con il nuovo brano S’old annunciano l’uscita di un nuovo disco intitolato 152, in arrivo il 27 ottobre su Fantasy Records. L’album arriverà ad addirittura sette anni di distanza dall’ultimo full length, Tidal Wave, che personalmente è il miglior album dell’intera discografia della band, e il suo titolo non è casuale: il 152 è il numero comparso sulla copertina di ogni disco di Adam, John e soci, e originariamente indicava semplicemente un’uscita dell’autostrada della North Carolina che Adam prendeva spesso da ragazzo, come si può vedere nell’artwork di Tell All Your Friends. Potremmo quasi avvicinarlo a un disco self-titled quindi per spirito, sebbene i TBS un disco self-titled l’abbiano già pubblicato nel 2011.
Il “S’old” del titolo del nuovo brano è la combinazione del “gioco di parole” e assonanze fra “so old” e “sold”, che mi sembra una cosa un po’ boomer e un po’ cringe in stile “lotterò l’otterrò lo terrò”, ma magari sono io pesante. Del resto il precedente singolo era già stato definito un brano per papà americani, e la carta d’identità non mente: i Taking Back Sunday stanno invecchiando, e con l’età arrivano anche certe cose che alla fin fine dobbiamo a malincuore tollerare pur di avere la band ancora fra noi. In compenso musicalmente S’old è un buon brano, in pieno stile Taking Back Sunday, non lontanissimo da Tidal Wave anche se su quel disco sarebbe probabilmente stata una delle tracce più deboli. Insomma, da 152 non mi aspetto cose mirabolanti, ma se la band riesce a piazzare ancora quattro o cinque canzoni come questa dovrebbe portare a casa la pelle. [AM]
Hypernormalisation segna il ritorno dei Crime in Stereo dopo 13 anni
Ad addirittura tredici anni dall’ultimo disco, fanno il proprio graditissimo ritorno discografico i Crime in Stereo. La band si era sciolta nel 2010 per poi riunirsi un paio d’anni dopo, ma con un’attività molto intermittente nello scorso decennio. Il 27 ottobre è in uscita un album per Pure Noise Records, con un titolo abbastanza brutto quale è House & Trance, che per fortuna non rispecchia il contenuto del disco, almeno a giudicare dal primo singolo, Hypernormalisation. La band ha sempre avuto un sound avvicinabile a quello dei Brand New -peraltro loro concittadini- e anche Hypernormalisation non si discosta troppo da questo stile, con chitarre intense e passionali, vocals dalle forti sgolate e passaggi che vorrei dire mi ricordano un pochino lo stile degli Have Mercy se questa frase non facesse lo stesso effetto di quando Maurizio Pistocchi fece il famigerato paragone Cerci-Robben. Insieme a questo singolo è arrivata anche una seconda canzone intitolata Books Cannot Be Killed by Fire con strofe hardcore e un ritornello alla Daisy dei Brand New, ma rispetto a Hypernormalisation la sensazione è che il livello sia più basso sia in termini di sound che a livello di melodie e di testo un po’ ripetitivo. [AM]
Inside My Head è il nuovo singolo di Sincere Engineer
Di Cheap Grills, il terzo album di Sincere Engineer in uscita il 22 settembre per Hopeless Records, abbiamo ormai già ascoltato un terzo dei brani (4 su 12) con questa Inside My Head. Poco male: se da un lato l’artista di Chicago ci rovina un pochino la sorpresa, dall’altro quasi tutti i pezzi usciti fin qua sono veramente convincenti, e questo Inside My Head forse lo è più di tutti. Quella che inizia come una canzone un po’ lenta e intimista, chiedendosi “where, oh where did my will to live go?”, diventa dopo circa un minuto un pezzo punk rock trascinante come i migliori pezzi di Sincere Engineer quando entra all’improvviso il ritornello, che elenca tutti i luoghi in cui Deanna non trova la sua voglia di vivere. Per noi un brano dalla dinamica perfetta, con un ritornello super orecchiabile e incalzante e un testo bello bello. [AM]
La passione per i videogiochi degli One Ok Rock con Make It Out Alive
Gli One Ok Rock, reduci da un tour europeo che ha toccato anche Firenze e Milano, pubblicano il loro primo singolo del 2023. Si intitola Make It Out Alive ed è un pezzo che spinge su atmosfere più pesantine rispetto agli ultimi lavori, che guardavano a un più innocuo pop rock. Ovviamente la band giapponese lo fa mantenendosi all’interno di una certa orecchiabilità radiofonica: la canzone è stata scritta per un videogioco intitolato Monster Hunter Now (seguendo le orme di Vandalized, uscita l’anno scorso in collaborazione con il game Sonic Frontiers) e dal brano traspare un’epicità che risponde a determinate caratteristiche da colonna sonora. D’altronde l’avevano già fatto (meglio) gli Against the Current per League of Legends nella loro Legends Never Die. [SDL]
Le notti tormentate dei Selflore raccontate in Lavanda
Apprezzata band della scena nostrana emo/post-hardcore, tornano i Selflore con la nuova canzone Lavanda, “racconto distorto di un sonno turbato da ogni nostro fallimento”. Il tormento di queste notti è sviluppato attraverso sonorità che si attestano al punto di incrocio tra le atmosfere sognanti dello shoegaze e il retrogusto ruvido del punk. Il singolo segue il precedente Ragnatela, insieme al quale andrà a far parte dell’album d’esordio della band milanese: L’immagine che ho di me, in uscita il 29 settembre 2023 per Non Ti Seguo Records (IT), Dancing Rabbit Records (DE), Engineer Records (UK), Fireflies Fall (FR) e È un brutto posto dove vivere (IT) [perché sono così tante etichette?]. [SDL]
Oltre alla nuova canzone dei Knuckle Puck The Tower, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!
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