REVIEW: “Make the Most of It” by New Found Glory
DI SIMONE DE LORENZI
Arrivati al dodicesimo album, i New Found Glory si rifiutano nuovamente di regalarci un disco “classico”: dopo lo scorso December’s Here (2021), a tema natalizio, con Make the Most of It la band si lancia su un LP interamente acustico. Va detto che, purtroppo, delle 14 tracce solo la metà sono inedite, mentre le rimanenti sono pezzi del passato registrati dal vivo durante il recente NFG Unplugged Total Request Livestream.
Apre le danze Dream Born Again, che prova subito a scansare i pregiudizi che vogliono “acustico” sinonimo di leggero e potenzialmente noioso, proponendo un brano potente e incisivo. La stessa sensazione si può intercettare nel ritornello di Mouth to Mouth, che mantiene un’impronta alla New Found Glory molto riconoscibile e capace di essere trascinante pur smorzando leggermente i toni; c’è una particolare cura nella parte strumentale che riesce molto apprezzabile nel bridge. Al contrario di quanto accade in Get Me Home, dove le melodie rischiano di far scivolare la canzone verso atmosfere natalizie.
Con Watch the Lilies Grow assistiamo al primo brano che corrisponde alle aspettative: tutto è rallentato e concorre a definire un’atmosfera intima ed emotiva. Soddisfazioni miste danno gli altri tre brani. Se More Than Enough sconta un po’ di ripetitività, Kiss the Floor si rivela intensa e nostalgica al tempo stesso, mentre la più grezza Bloom non aggiunge niente di particolare a quanto già sentito sin qui.
Le sette reinterpretazioni di canzoni scelte dai primi album (New Found Glory, Sticks and Stones e Catalyst) non rendono al massimo – e non potrebbe essere altrimenti, quando si tratta di classici del genere: adempiono per prestigio al loro ruolo di bonus track, ma è difficile definirle qualcosa più di carine. Forse quello che fa più piacere di queste versioni è sentire il sing-along del pubblico, a cui viene lasciato spazio in più occasioni.
Make the Most of It è stato concepito in un periodo complicato per i New Found Glory, mentre il chitarrista Chad Gilbert stava combattendo un tumore che lo aveva colpito: motivo per cui parte del ricavato dalla vendita del disco sarà donato per la lotta contro il cancro. In ogni caso, a questo punto della sua carriera la band statunitense può permettersi un album del genere (complice anche il fatto che – come ormai molte altre formazioni – ha lasciato la storica Hopeless Records per passare a Revelation).
Va sottolineato come di alcuni dei brani inediti si possa facilmente immaginare una versione elettrica: è forse la prova di come questo tipo di musica – per quanto unplugged – possa essere definito pop punk non solo per consuetudine di etichetta.
VOTO: 3,5/5
TRACKLIST DI NEW FOUND GLORY – MAKE THE MOST OF IT:
1. Dream Born Again
2. Mouth to Mouth
3. Get Me Home
4. Watch the Lilies Grow
5. More Than Enough
6. Kiss the Floor
7. Bloom
8. Understatement (Live)
9. All Downhill from Here (Live)
10. Dressed to Kill (Live)
11. The Story So Far (Live)
12. Failure’s Not Flattering (Live)
13. My Friends Over You (Live)
14. Hit or Miss (Live)
Etichetta discografica:
Revelation Records (sito per acquistare il disco)
Oltre al nuovo disco dei New Found Glory Make the Most of It, potete leggere tutte le nostre recensioni a questo indirizzo!
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