REVIEW: “Carne ossa” by Marrano
DI SIMONE DE LORENZI
I Marrano continuano a farsi largo all’interno del panorama alternative rock italiano; tre anni dopo Perdere arrivano al nuovo album Carne ossa, prodotto da Davide Autelitano (ovvero “Divi” dei Ministri). Il trio punta senza mezze misure su canzoni meno indie e per nulla pop rispetto a quanto propone ultimamente la scena; le sonorità guardano piuttosto a un sottobosco di influenze punkeggianti – abbracciate fin dalle origini e qui riproposte con coerenza – che poco spazio concedono alla calma e alla tranquillità.
Ciò è evidente, per esempio, nel ritmo martellante di Tutto (è niente), che denuncia e riproduce la monotonia di questi “anni sprecati ad aspettare”. Un’aggressività che spinge sull’acceleratore dell’urgenza e può essere costruita progressivamente – vedi il bridge di Ekomostro –, oppure emergere in maniera più diretta e grezza come in Bruciare.
All’appuntamento col terzo disco i tre ragazzi di Rimini si sono presentati in carne e ossa, ma soprattutto portando con sé chitarre e amplificatori. Rinunciano a superflui virtuosismi, volendo piuttosto colpire l’ascoltatore per la carica espressiva dei loro brani. È quel tipo di musica che porta vostra madre a dire “quella non è musica, è rumore”: significa che funziona. Funziona nelle cuffie e funzionerà in mezzo al pogo.
Questo non vuol dire che siano abolite parti più melodiche, rintracciabili nella title track o in canzoni come Presto o il singolone di lancio Poveri diavoli. Ma anche quando si ritagliano spazi di relativa tranquillità – specie nel finale con In mente e All’inferno c’è il sole –, questi non sono pacificati, ma rimangono sempre in tensione: piccoli passi all’indietro che permettono di prendere la rincorsa verso lo sfogo successivo. Un equilibrio che riesce particolarmente in Pugno, che può fregiarsi del titolo di miglior pezzo dell’album.
Con Carne ossa i Marrano ci portano a fare un viaggio nei bassifondi di un inferno tutto terreno (e spesso mentale). Le mani scheletriche in copertina si rivestono di pelle come stessero indossando dei guanti; questo viaggio infatti è un mettersi veramente a nudo, un riscoprirsi nient’altro che mucchietto di “carneossa”, cruda suggestione a cui dà vita anche l’assenza di congiunzione nel titolo.
VOTO: 3,5/5
TRACKLIST DI MARRANO – CARNE OSSA:
1. Tutto (è niente)
2. Ekomostro
3. Bruciare
4. Presto
5. Pugno
6. Carne ossa
7. Poveri diavoli
8. In mente
9. All’inferno c’è il sole
Etichetta discografica:
Lostdog Records (sito per acquistare il disco)
Puoi leggere l’Once Upon a Soundtrack dei Marrano qui!
Oltre al nuovo disco dei Marrano Carne ossa, potete leggere tutte le nostre recensioni a questo indirizzo!
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