Once Upon a Soundtrack: Cabrera
SIAMO TORNATI CON LA RUBRICA ONCE UPON A SOUNDTRACK, IN CUI GLI ARTISTI CI RACCONTANO QUALI SONO STATE LE LORO PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI ATTRAVERSO UNA PLAYLIST. QUESTA VOLTA È IL TURNO DEI CABRERA!
Potete trovare la playlist dei Cabrera qui sotto, e tutte le altre playlist sul nostro Spotify.
GIL
Thursday – No Answers. Perché nel buio e nel freddo dell’ignoto è quella copertina calda, e vocina nella testa, che ti invita a procedere verso il nulla con le spalle coperte.
Do Nascimiento – Vecchio. Perché lo sono; mi scordo compleanni ma suono ancora il punk.
Converge – Aimless Arrow. Perché ancora non c’è ragione per fare e farsi del male ma inevitabilmente, per natura, si continua a fare e a farsi del male.
Building Instrument – Historia. Perché c’è ragione di fare e farsi del bene, ed è bene provarci. Ascoltare sto brano è una di quelle cose.
LEO
Verdena – Logorrea. Pezzo con cui ho conosciuto la band e con cui ho scoperto un modo non convenzionale di suonare la chitarra.
Mount Kimbie, King Krule – You Took Your Time. Uno di quei pezzi che ascoltavo nei viaggi in autobus e che mi hanno fatto da sfondo a un periodo della mia vita. Una delle collab più belle tra i due artisti.
Bon Iver – Re: Stacks. Album capolavoro. Il pezzo come tutto il disco mi distrugge e mi culla allo stesso tempo, riesce come a mettermi in un limbo. Quando penso a un disco acustico che mi ha influenzato e che ho come riferimento mi viene subito in mente questo.
NIC
And So I Watch You from Afar – Big Things Do Remarkable. In poche parole è il brano che mi fa fare quello che faccio con la batteria.
TTNG – Crocodile. Il disco Animals l’ho divorato ma questo è il brano che mi porto nel cuore per la gentilezza con cui ti entra dentro e ti prende a cazzotti. (Fa comunella con Camp Adventure dei Delta Sleep)
Gazebo Penguins – Senza di te. Credo che non ci sia molto da dire, ma rimarrò eternamente innamorato di questo pezzo per la potenza e la capacità di essere diretto in faccia. (Comunella con va tutto Malone)
GALA
Lantern – Cimitero. Band skramz preferita per testi, spoken word, cantato e scream e chitarre.
Riflesso, Regrowth, Quercia – Fermissimo. Band emo prefe perché ci sono dei ricordi legati che non si possono staccare.
Modern Baseball – Breathing in Stereo. Mobo per sempre.
I Cabrera hanno appena pubblicato il loro nuovo disco Restare intatti per Non Ti Seguo Records. È il primo album in sette anni per la band modenese, nonché il disco che segna il ritorno ufficiale del gruppo dopo un doloroso (per noi [ma anche per loro, dai]) scioglimento durato più di quattro anni. È un album più secco, duro, impetuoso e arrabbiato dei suoi predecessori, ma ci ritroverete tutti i Cabrera che conosciamo nella loro essenza pura. È un disco che piano piano amerete.
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