Thirty Seconds to Mars

Thirty Seconds to Mars: Stuck è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

Stuck è il brano con cui i Thirty Seconds to Mars annunciano il nuovo album

A settembre uscirà It’s the End of the World but It’s a Beautiful Day, il primo album dei Thirty Seconds to Mars in cinque anni. La carriera della band è sempre dovuta convivere con quella da attore di Jared Leto, per cui è abbastanza naturale che le attività del gruppo procedano a ritmi ben più lenti di quelli della maggior parte degli altri artisti, ma del resto la band ha raggiunto un livello di fama tale da potersi permettere di fare un po’ quello che vuole senza subire ripercussioni che gruppi di fama inferiore avrebbero. Stuck è il primo singolo con cui i Thirty Seconds to Mars anticipano il disco nuovo, e se il buongiorno si vede dal mattino, questo sarà un disco veramente orrendo. La canzone inizia con un sound minimale nelle strofe che non è nemmeno male, anche grazie al cantato ben interpretato, ma quando arriva il ritornello (se ritornello si può chiamare, visto che consiste nella semplice ripetizione della parola “stuck”) il brano si sgonfia in uno pseudo rock mainstream alla The Black Keys (o alla Maneskin) che poi ha molto più del pop che del rock. Ma più ancora che il sound prevedibile, già sentito e fatto di plastica, è la mancanza di idee -denotata anche dall’assenza di un testo vero e proprio- che fa di Stuck un brano immediatamente cestinabile, che non vorrei aver mai sentito e che mi fa rimpiangere il ritorno della band che anni addietro ci aveva regalato alcuni capisaldi dell’emo come The Kill o A Beautiful Lie. [AM]

Gli Hot Milk anticipano Halloween con Party on My Deathbed

A un mese da Horror Show, gli Hot Milk continuano a farci ascoltare nuovi brani, e questa è la volta di Party on My Deathbed, che farà parte del nuovo album A Call to the Void in uscita il prossimo 25 agosto per Music for Nations. Rimanendo su ambientazioni gotiche, ogni volta la band aggiunge un piccolo elemento più ‘heavy’, continuando al contempo a evocare un forte accostamento con i Bring Me the Horizon, anche se la dualità di voci riesce a creare un qualcosa in più. È la canzone perfetta per un party a tema Halloween. [MCC]

Dark Void è il primo dei nuovi singoli degli Asking Alexandria

Comincia l’ennesima nuova era degli Asking Alexandria, e comincia con questo singolo intitolato Dark Void, che il loro produttore Matt Good (sì, quel Matt Good) promette essere solo il primo di una lunga serie. La band inglese non si allontana certo dal sound prevalente degli ultimi dischi, piazzato sui binari della musica heavy con ambizioni radiofoniche, quindi ritornelli che provano a essere catchy e grandiosi, riff potenti ma di facile assorbimento e una produzione parecchio pompata. Non mancano però concessioni anche alla parte più aggressiva del sound del gruppo, con un breakdown ben più cattivo e urlato di quello che normalmente si sente nelle stazioni radio che passano questo tipo di musica. A me tutto sommato la band riesce sempre a piacere abbastanza pur non proponendo nulla di particolarmente innovativo forse addirittura dal primo album. [AM]

Un ultimo assaggio degli WSTR: ecco Until Then

Gli WSTR l’avevano fatto intendere già dagli scorsi lavori e Until Then non si sottrae a quetsa striscia positiva: sono tornati a fare un pop punk di livello che convince quasi come ai vecchi tempi, mantenendo la carica un filo più aggressiva rispetto al loro solito. Gli WSTR, insomma, la stanno facendo grossa: infilare sei singoli consecutivi senza sbagliare un colpo fa crescere l’hype per il disco imminente. Infatti il loro terzo album Til’ the Wheels Fall Off uscirà il 26 maggio prossimo per Life or Death Records e si annuncia essere il disco della resurrezione del gruppo inglese. (Ah, tra le altre cose contiene anche un featuring con Joe Boynton, vocalist dei Transit). [SDL]

Divertimento e scheletri nella nuova canzone dei Sincere Engineer, Fireplace

Cos’hanno portato di nuovo i Sincere Engineer? La band, che torna a un anno da Bottle Lightning Twice, ci presenta il nuovo singolo Fireplace, che non è proprio la loro canzone più brillante. Tutto mi sarei aspettata tranne il country, con un’armonica strana e inaspettata che cambia totalmente l’anima del brano. Mancavano giusto i cappelli da cowboy per fare più scena. L’idea di base è stata quella di creare una canzone per divertimento, e non vi preoccupate: il messaggio è stato ben recepito. A volte serve un po’ di leggerezza, anche perché la storia d’amore fra i due scheletrini nel video è proprio quello che ci serviva (?). [MCC]

Verso l’infinito e oltre con Smiley Face di Sydney Sprague

Dopo il suo album d’esordio maybe i will see you at the end of the world del 2021, e il singolo Think Nothing uscito lo scorso anno, Sydney Sprague torna con un nuovo brano intitolato Smiley Face. La canzone e il video sono un’insieme di emozioni che vanno gustate in contemporanea. La voce della cantautrice ci accompagna in un mondo digitale, il tutto costruito e montato tramite cellulare e un’app per creare figure in 3D. Circondati da un pop rock leggero che completa al meglio l’atmosfera, permettendo di evadere per qualche minuto dalla nostra realtà. [MCC]

È finito il lungo Inverno degli Alemoa

Avevamo lasciato gli Alemoa il mese scorso con Falesie, pensando che sarebbe stato l’ultimo assaggio prima della pubblicazione del loro disco d’esordio, in uscita entro il mese. Invece la band romana ci sorprende con il nuovo brano Inverno, che segue la stessa formula dei primi singoli – melodie math rock con un cantato più accessibile rispetto a quanto di solito è associato a questo genere – ma aggiungendo un elemento inconsueto nel rock (a meno di chiamarsi Yellowcard), ovvero gli archi: sottofondi di violini che sembrano annunciare la fine dell’inverno. È iniziata la primavera anche per gli Alemoa. [SDL]

Polaroid è il nuovo singolo dei Lvcrime

La band bolognese Lvcrime, a poche settimane da Tutto okay, ci fa ascoltare questo nuovo singolo intitolato Polaroid. Il brano rimane sempre sul pop punk contaminato dalla trap, solo che rispetto al brano precedente e a Notte, è caratterizzato da un viraggio maggiormente rivolto al punk, facendo coincidere molto di più il testo con lo strumentale. Anche se sta arrivando l’estate, c’è una lastra di ghiaccio troppo spessa da sciogliere. [MCC]


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