REVIEW: “Intellectual Property” by Waterparks
DI SIMONE DE LORENZI
È rosso fuoco la nuova era degli Waterparks, parlo della copertina di Intellectual Property, il quinto album della band statunitense, ma anche della nuova capigliatura del frontman Awsten Knight: un colore che rappresenta bene tutta l’energia che il gruppo ha messo in questo disco. Dopo Greatest Hits (2021) che contava ben 17 tracce, Intellectual Property rientra in lunghezze più standard (sono 11 le canzoni), forse complice anche l’ingresso nell’etichetta Fueled by Ramen; label che tutto sommato appare adatta ad accogliere l’estrosità del gruppo di Houston, oltre ad aprire al mainstream il ventaglio di nuovi possibili ascoltatori.
Gli esiti più convincenti, lungi dal fare a tutti i costi il nostalgico avverso alle sperimentazioni, sono quelli che riguardano i lavori ancora più tradizionali: mi riferisco alle melodie più classiche – quelle che ricordano l’ottimo pop rock alternativo dei primi album – impiegate in brani come Funeral Grey, la mezza acustica Brainwashed e Self-Sabotage.
Un’altra serie di canzoni, come già in passato, scivola invece verso il lato pop; che può essere più upbeat e sbarazzino (2 Best Friends) oppure contaminato con un hip hop verso cui gli Waterparks non hanno mai nascosto l’interesse, anche in lavori precedenti: End of the Water (Feel) e Fuck About It con l’emo-rapper blackbear. Sono tutte canzoni molto brevi, che non arrivano ai tre minuti eccetto le ultime due (che vanno anzi in direzione totalmente opposta): l’intima ed emotiva Closer e la chiusa A Night Out on Earth.
Quest’ultimo brano, che musicalmente fa il paio con la traccia di apertura St*rfucker, appartiene a una dimensione più spiccatamente elettronica, dove emergono autotune e contaminazioni sintetiche. Sperimentazioni che diventano maggiormente interessanti quando a queste sonorità aggiungono elementi più heavy, come Real Super Dark e Ritual (dove Awsten si ritrova addirittura a fare qualche scream).
Intellectual Property propone un miscuglio di generi, tra strade già percorse – in una summa di ciò che hanno prodotto finora (anche in termini di reference a vecchie canzoni e inside joke) – e nuovi tentativi di reinventarsi. Gli Waterparks amano essere imprevedibili e caotici; a prescindere dai risultati, in un panorama musicale come quello attuale, la loro originalità non può che fare del bene.
Gli Waterparks saranno in concerto a Milano il 15 novembre 2023, in Santeria Toscana 31, con gli Stand Atlantic in apertura (info evento).
TRACKLIST DI WATERPARKS – INTELLECTUAL PROPERTY:
1. St*rfucker
2. Real Super Dark
3. Funeral Grey
4. Brainwashed
5. 2 Best Friends
6. End of the Water (Feel)
7. Self-Sabotage
8. Ritual
9. Fuck About It (feat. blackbear)
10. Closer
11. A Night Out on Earth
Etichetta discografica:
Fueled by Ramen (sito per acquistare il disco)
Oltre al nuovo disco degli Waterparks Intellectual Property, potete leggere tutte le nostre recensioni a questo indirizzo!
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