La rivoluzione degli YNGST / Intervista
Verso la fine del 2021 gli Youngest pubblicavano un EP intitolato Besides, che si staccava un po’ dal sound prettamente emo delle precedenti uscite per sporcare un po’ i suoni e orientarsi verso un post-hardcore di matrice americana. Da allora sono successi alcuni stravolgimenti all’interno della band che hanno però portato alla nascita di un nuovo pezzo, questo 95.9 che viene pubblicato proprio oggi come primo pezzo dei rinati YNGST (questo il nuovo nome ufficiale), e che la band ci racconta qui sotto!
Ciao ragazzi! È un pezzo che non ci sentivamo, precisamente dal 2021 quando avevate pubblicato l’EP Besides. Cos’è successo in casa Yngst in questi anni?
Ciao! Sì, è passato un po’ di tempo ma è sempre bello tornare su TBA. Sono cambiate un po’ di cose dal 2021 in effetti, a partire dalla nostra formazione. Noah, che prima stava alla batteria, è diventato la voce principale della band, mentre dietro ai fusti è tornato Kappa, che è stato il nostro primo batterista nella formazione originale degli YNGST.
Tutto è nato dal bisogno che avevamo un po’ tutti di stravolgere le carte in tavola e provare a reinventarci un po’. Le persone che compongono la band siamo sempre noi, ma questo cambiamento radicale ci sta ispirando tantissimo, soprattutto nella scrittura dei pezzi, che sono molto diversi diverso alle cose che abbiamo sempre scritto. È anche per questo motivo che abbiamo scelto di cambiare nome ufficialmente da YOUNGEST in YNGST, per dare un po’ uno stacco simbolico col passato e iniziare un nuovo percorso.
95.9 sembra la frequenza di qualche radio FM. Cosa si nasconde dietro questo titolo?
Il titolo di questo pezzo nasce un po’ ironicamente. Ogni volta che dovevamo iniziare a suonarlo in sala prove Noah al microfono diceva “If you’re listening to great music, you’re listening 95.9”, proprio in stile radiofonico. Quindi l’abbiamo sempre chiamata così nelle prime fasi di scrittura perché ci faceva ridere. Quando abbiamo scritto poi il testo, volevamo parlare di arrivare al proprio limite, sia di sopportazione, che di capacità personali. Quindi 95.9 ci sembrava comunque perfetto. Puoi interpretarlo come una frequenza FM ma anche come un numero che indica che sei quasi arrivato al tuo 100%.
Il brano ha un sound a metà fra l’hardcore melodico e l’emo: quali gruppi hanno influenzato la sua scrittura e stavate ascoltando mentre lo componevate?
Besides, il nostro precedente EP, ha avuto una scrittura un po’ complessa, soprattutto per via del lockdown del 2020. Sia dal punto di vista emotivo ovviamente, sia da quello produttivo, visto che è stato molto difficile trovarsi a scrivere e registrare come facevamo prima. Senza contare tutta la sfera dei live. Quindi quando abbiamo deciso di cambiare formazione tutti eravamo d’accordo sul fare qualcosa di molto più spinto e hardcore. Sia per uno sfogo personale, sia per poter tornare a suonare a tutto volume e divertirci sul palco. Tra le band che abbiamo ascoltato e che stiamo ascoltando tantissimo ti direi Turnstile, Higher Power, No Pressure, Angel Du$t e Drug Church.
Potete già anticiparci se 95.9 fa parte di un progetto più ampio o è per ora un singolo a sé stante?
Abbiamo già pronti altri pezzi che usciranno nei prossimi mesi; abbiamo deciso di pubblicare 95.9 come primo singolo perché è forse quello che più si stacca dai nostri vecchi pezzi, proprio per dare un’idea di cosa stiamo scrivendo. Sicuramente ci sentirete più avanti per altri singoli!
Oltre a quella agli YNGST per il singolo 95.9, potete leggere tutte le nostre interviste a questo indirizzo!
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