You Me at Six

You Me at Six: No Future? Yeah Right è la nuova canzone, e tutte le news

You Me at Six con Rou degli Enter Shikari su No Future? Yeah Right

Un flauto un po’ gothic metal ci introduce in No Future Yeah Right, il nuovo singolo degli You Me at Six aiutati per l’occasione da Rou Reynolds degli Enter Shikari. La band di Josh Franceschi sembra voler spingere (molto moderatamente) sull’acceleratore rispetto a quanto proposto negli ultimi anni, ma lo fa soprattutto nella parte in cui canta Rou, perché per il resto No Future è un brano che si posiziona sull’alternative rock classico all’inglese che fanno ormai tutte le band provenienti dallo UK. Il frontman degli Enter Shikari tenta appunto di salvare la situazione portando un po’ di aggressività e di carica al brano, ma la sua strofa non può bastare a invertire la rotta di un pezzo carino ma banale, con un ritornello che abbiamo già sentito in tutte le salse anche solo nell’ultimo decennio. [AM]

Complete Collapse è la nuova canzone degli Sleeping with Sirens

Gli Sleeping with Sirens a un mese dall’uscita del nuovo album Complete Collapse (14 ottobre per Sumerian Records) ci presentano la title track del disco. La band sta cercando di tornare agli albori con questi scream e il post hardcore che forse è qualcosa di più maturo del precedente album How It Feels to Be Lost. Complete Collapse, terza traccia dopo Let You Down, Ctrl + Alt + DelCrosses, non aggiunge troppo alle precedenti canzoni, ma conferma questo stile che ormai è chiaro sia lo stesso che rispecchierà l’intero disco. Ci saranno colpi di scena? [MCC]

I Fast Animals and Slow Kids ci avvertono che Il tempo è una bugia insieme a Ligabue

Una collaborazione inaspettata quanto chiacchierata questa dei Fast Animals and Slow Kids insieme a Luciano Ligabue; dopo il featuring con il rapper Willie Peyote per Cosa ci direbbe dello scorso anno, questa volta il gruppo perugino rimane in casa (pop) rock e punta molto in alto: operazione che ha diviso i fan, soprattutto quelli di lunga data legati alle origini più punk e underground della band. Il tempo è una bugia in effetti sembra una canzone di Ligabue feat. FASK, più che il contrario: il brano in generale è lento, radiofonico e mainstream rock, tutto il contrario dell’ultimo singolo Vita sperduta; le strofe si riducono sostanzialmente a una lista di oggetti, luoghi, situazioni e sensazioni; il ritornello è semplice e breve, d’impatto ma molto ripetitivo. Insomma, è un pezzo che si fa ascoltare ma non brilla per originalità. Menzione d’onore per la citazione a What’s My Age Again: nudo come i Blink ma senza aver successo”. [SDL]

Kinda Over It anticipa il nuovo album degli Young Culture

È il più classico dei temi che si può trovare nelle canzoni pop punk: il superamento di un breakup e le relative accuse verso il partner in questione. Questo racconta il trio newyorkese Young Culture nel nuovo singolo Kinda Over It, dove trova un equilibrio tra pop punk e alternative rock e si conferma una realtà da continuare a tenere d’occhio. La band ha annunciato l’uscita del terzo album You Had to Be There per l’11 novembre, su Equal Vision/Rude Records; le aspettative sono alte: appuntamento tra un paio di mesi per vedere se le avranno mantenute. [SDL]

Tragic è la nuova canzone dei Carousel Kings insieme a Rory Rodriguez

Proseguono le collaborazioni per l’Untitled Mixtape dei Carousel Kings, in uscita il 17 febbraio 2023 per Mother West. Questa volta tocca a Rory Rodriguez, vocalist del gruppo post-hardcore statunitense Dayseeker, fornire l’aiuto necessario, intervenendo nel bridge di Tragic con un cantato energico e che ben si adatta al brano. In generale non è un brano indimenticabile, ma è piacevole da ascoltare. L’impressione di questi ultimi singoli è che la band statunitense cerchi di andare incontro allo stile del suo ospite piuttosto che confezionare una canzone davvero propria; forse in questa si distacca meno che nelle scorse uscite, ma resta comunque lontano l’easycore degli anni scorsi, che era il punto di forza del gruppo. [SDL]

Three Years è il nuovo singolo degli Edward in Venice

Nuovo singolo per gli Edward in Venice, che si erano ripresentati alcune settimane fa con il brano Addicted a tre anni di distanza dall’ultimo album Empathy. Così come il precedente, anche su questo singolo chiamato Three Years la band marchigiana adotta sonorità che rimandano parecchio all’emo degli anni 2010, con delle belle chitarre “da feels sguainati”, e pure una tromba che diventa protagonista in un paio di momenti della canzone, a dare sicuramente un tocco di classe e di varietà al brano. Forse meno catchy di Addicted, ma un pezzo che ci piace comunque molto per le sue sonorità già quasi amarcord. [AM]

Cuori spezzati e calamite sul frigo: Gli Occhi Degli Altri pubblicano Eurospin

A due anni da Sonnambuli, Gli Occhi Degli Altri tornano con la nuova canzone Eurospin. La fine di una storia d’amore è qualcosa di assolutamente personale, eppure grazie alla musica ogni esperienza può diventare universale. Chi non ha mai avuto un bigliettino sul frigo con scritto ‘ti voglio bene‘ o una maglietta dimenticata in bagno? Nella sua malinconia, la canzone è un diario musicale che riesce ad arrivare a qualsiasi ascoltatore per un motivo o per un altro, immersi nella canzone e iniziando a ricordare momenti passati della nostra esistenza. Il ritmo è un po’ indie, un po’ pop; ci accompagna in queste giornate di fine estate, assecondando la malinconia generale delle prime foglie autunnali. [MCC]


Oltre alla nuova canzone degli You Me at Six No Future? Yeah Right, potete leggere tutte le nostre news a questo indirizzo!

Seguite TBA Magazine anche su Twitter e su Instagram.

Post a Comment