Once Upon a Soundtrack: Filippo D’Erasmo

SIAMO TORNATI CON LA RUBRICA ONCE UPON A SOUNDTRACK, IN CUI GLI ARTISTI CI RACCONTANO QUALI SONO STATE LE LORO PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI ATTRAVERSO UNA PLAYLIST. QUESTA VOLTA È IL TURNO DI FILIPPO D’ERASMO!

Potete trovare la playlist di Filippo D’Erasmo qui sotto, e tutte le altre playlist sul nostro Spotify.

“Sono molto contento di stilare questa playlist: ancora prima che musicista, sono un grande appassionato di musica. Le mie prime influenze musicali arrivano dal grande rock e pop inglese e americano. Radiohead, Coldplay, Nirvana, R.E.M., da ragazzino passai in rassegna la discografia delle band che avevano fatto la storia degli anni ’80 e ’90. Poi venne un periodo in cui mi concentrai sulla discografia dei Beatles, consapevole che la musica che ascoltiamo oggi provenisse in gran parte da lì.

Queste sono influenze generali; successivamente iniziai a essere stregato da una parte dal cantautorato nostrano, su tutti De Andrè e Battiato, dall’altra dalla musica indipendente che veniva dall’Inghilterra e dall’America degli anni 2000. Parlo di gruppi come gli Arctic Monkeys, i The Libertines, gli Strokes. Da lì scoprii che anche in Italia vi era una florida scena musicale indipendente, e mi folgorarono progetti quali Le luci della centrale elettrica, i Baustelle, Brunori, I cani e tutta quella particolare scena. Parlo dell’indie prima che virasse definitivamente verso l’itpop”, racconta Filippo D’Erasmo a proposito delle sue scelte.

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Canzoni part time è il nuovo lavoro di Filippo D’Erasmo. L’EP contiene cinque canzoni, tra cui l’ultimo singolo Norimberga. Nel disco si raccontano storie di rivalsa sociale, quali Zion Shaver, sfoghi personali come in Milano, Ilaria e la nebbia, ma ci sono anche canzoni più oniriche ed erotiche come Anna. Il titolo gioca su un periodo in cui Filippo si è trovato a vivere la sua vita appunto part time: il lavoro, la musica, la propria relazione e quella sensazione di essere sempre diviso tra due poli.

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