A Whole New Sound by Disney – Recensione
di Maria Chiara Cerra
Cosa succede quando la Disney e il pop punk uniscono le forze? Nasce A Whole New Sound, ovvero un capolavoro che lo stesso direttore del progetto, Tim Pennoyer, ha descritto come “una lettera d’amore ai fan del pop punk che mescola lo spirito energico del genere con la nostalgia senza tempo dei classici Disney“. Con 12 band e 11 film, fra colossi del genere e band della nuova generazione, vedremo quale fra le tante avrà l’onore di essere incoronata la regina di questo regno musicale.
Si parte dagli unici, inimitabili e veterani di cover New Found Glory, con la loro versione di A Part of Your World, c’è poco da dire. Qualsiasi cosa tocchino diventa pop punk e così dalle chitarre iniziali, capiamo che Ariel si trasforma in una principessa pop punk pronta a calzare le sue Vans ed incontrare il suo amato Eric. Con Coco i Mayday Parade, che sono particolarmente bravi con le ballad, creano qualcosa di diverso per Remember Me, che non rimane nella sua calma e dolcezza originaria, perché la voce di Derek Sanders permette di farla diventare qualcosa di più movimentato. Finalmente prende il ritmo che doveva avere nel film d’animazione, ovvero qualcosa di nostalgico ma allo stesso tempo potente e pieno di speranza. Un arduo compito spetta ai Simple Plan, che hanno sulle spalle un grande classico e presentano la loro versione di Can You Feel the Love Tonight, proprio per festeggiare i 30 anni de Il re leone, i grandi amanti del cartone ameranno questa ballad.
Iniziamo a dare spazio alle nuove generazioni e quale band più appropriata se non i Magnolia Park? Finalmente, con I2I, permettono di caratterizzare perfettamente Max all’interno della sua storia e del suo ritmo. Chiudendo gli occhi abbiamo la colonna sonora perfetta per un liceale alle prese con le prime cotte, i concerti e la scuola. Passiamo ad un cartone d’animazione che sarà citato per ben due volte, ed è anche incastonato nel titolo: Aladdin. Gli Yellowcard con Chrissy Costanza ci cullano sulle note di A Whole New World, eterna canzone che ora diventa ancora più magica.
Go the Distance dei We The Kings è un brano che in potenza aveva grandi speranze, peccato che la band non sia riuscita a trasformarlo in qualcosa di epico. Il ritornello non trasmette la stessa carica che ha Hercules passo dopo passo, per arrivare al tempio di Zeus. I Plain White T’s giocano in casa con Surface Pressure: non toccando molto della canzone originale (già di base abbastanza rock), modificandola in qualcosa di ancora più potente con un risultato discreto senza troppa fatica. I Meet Me @ the Altar invece rivisitano completamente You’ve Got a Friend In Me: nostalgica nel ritornello e spaziando di originalità nel resto delle strofe, diventa uno dei brani più moderni.
Dai Boys Like Girls mi aspettavo di più, ma anche loro hanno puntato alla semplicità con You’ll Be in My Heart: senza troppi colpi di scena, la loro versione diventa quasi una canzone da piano bar, non molto brillante. Adesso arriva il bello, mentirei se dicessi che non avevo nessuna aspettativa dai Tokio Hotel, fra tutte le band non riuscivo a capire come potessero essere affini alla Disney, e invece Colors of the Wind è una rivelazione! Finalmente Pocahontas ha la sua rivincita, diventa punk, moderna ed accattivante. La canzone è super catchy e fra i vari assoli di chitarre che si intervallano viene voglia di iniziare un pogo e gridarla a squarciagola. Non poteva mancare un altro classico intramontabile, affidato a LØLØ.
Let It Go questa volta è più emo, senza troppi acuti e pochissima delicatezza; ho apprezzato che la cantante non abbia voluto sfoggiare le sue doti canore, dando spazio ad altri cambiamenti come modifiche del ritmo e della voce, almeno per una volta qualcosa di diverso. I vincitori indiscussi di questo album sono i Bowling for Soup con Friend Like Me che non è più una cover, ma il coronamento perfetto dell’album. Si alternano chitarre, trombe, bassi e si deve assaporare fino alla fine, senza moderazione. Diventa frenetica e piena di colpi di scena, non smetterete di ascoltarla a ripetizione.
Non so da dove sia venuta in mente ai piani alti della Disney un’idea del genere, ma questo lavoro è un regalo per tutti i piccoli ‘grandi’ trentenni, che nelle loro sfide quotidiane del diventare grandi continuano ad avere accanto gli eroi di quando erano bambini, che li guidano ancora oggi con un tocco di modernità.
TRACKLIST DI A WHOLE NEW SOUND
1. Part of Your World from The Little Mermaid – New Found Glory
2. Remember Me from Coco – Mayday Parade
3. Can You Feel the Love Tonight from The Lion King – Simple Plan
4. I2I from A Goofy Movie – Magnolia Park
5. A Whole New World from Aladdin – Yellowcard feat. Chrissy Costanza
6. Go the Distance from Hercules – We The Kings
7. Surface Pressure from Encanto – Plain White T’s
8. You’ve Got a Friend In Me from Toy Story – Meet Me @ The Altar
9. You’ll Be In My Heart from Tarzan – Boys Like Girls
10. Colors of the Wind from Pocahontas – Tokio Hotel
11. Let It Go from Frozen – LØLØ
12. Friend Like Me from Aladdin – Bowling For Soup
Etichetta discografica:
Walt Disney Records (acquista il disco)
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