Le Bambole Di Pezza si prendono tutto senza permesso

Le Bambole Di Pezza si prendono tutto senza permesso

25/03/2025

by TBA

di Ilaria Collautti

Sono passati ben vent’anni dall’esordio, ma le Bambole Di Pezza riescono ancora ad essere una sorprendente novità. Ne è la prova Wanted, ultimo album del quintetto, pubblicato lo scorso 24 gennaio per Nigiri/Sony Music Italy.

Entrate prepotentemente nell’ambiente punk – prettamente maschile – dei primi anni 2000, le Bambole Di Pezza non hanno tardato a farsi notare e rispettare. Dopo recenti sconvolgimenti di formazione, il ricambio generazionale ha portando la band a reinventarsi, per integrare al meglio le potenzialità delle nuove arrivate. Un’evoluzione necessaria per trasmettere il messaggio comune di lotta al sessismo e denuncia sociale alla mutata scena alternativa italiana.

Ed è proprio quello che si percepisce alle serate del loro Tour Senza Permesso, occasione perfetta per promuovere e far apprezzare in veste live il loro quarto disco Wanted.
Ciò che si nota fin da subito è la presenza di un pubblico estremamente eterogeneo. Composto da nostalgicǝ del punk più crudo, da curiosǝ che sono entratǝ in contatto con la band solo di recente e daǝ figlǝ deǝ fan di vecchia data, che hanno portato con sé l’intera famiglia.

Noi stiamo nel mezzo: siamo quellǝ che in adolescenza hanno condiviso la voglia di ribellione e di scombinare gli equilibri; siamo quellǝ che hanno già consumato ogni traccia dell’album e non vedono l’ora di cantarle a squarciagola.

“Questo disco è il nostro modo di urlare al mondo chi siamo davvero:
forti, fragili, ribelli, ma sempre autentiche.”

Se Wanted, come il precedente Dirty (che ha ufficializzato il ritorno nel 2023), mette in mostra le influenze pop punk e melodie più leggere rispetto ai primi album, ciò che non cambia è l’energia che la band al femminile mette nella scrittura e nell’esibizione.

Lo dimostrano brani come Capita e Senza Permesso, dove l’irriverenza, l’indipendenza e la critica alla società sono ancora i temi principali e il filo conduttore della loro carriera. Non mancano però momenti di delicata fragilità, come nel caso di Atlantide e la title track Wanted (feat. Jack Out); ma è con Stuntman che si vive un momento intenso e toccante durante lo show, dove viene esaltata la forza delle donne che cadono e si rialzano, senza mai arrendersi.

Prendere parte ai concerti del Tour Senza Permesso è così: un rollercoaster di emozioni che riflette le personalità delle stesse componenti del gruppo. Si intrecciano vecchi e nuovi anthem che vengono cantati da tutti, come la storica Le Streghe, le energiche ZenZero e Maledetta e le iconiche Favole (Mi Hai Rotto Il Caxxo) e Freddy Krueger.

Non mancano momenti di profonda riflessione, come il tema dei femminicidi. Ma non manca nemmeno la voglia di fare festa, di spensieratezza e caos, come il medley di Xina e la cover di Rumore della Carrà.

“Benvenuti allo spettacolo italiano più croccante, dove siamo tutti comparse […]
Puoi dare la colpa alla gonna di una donna per l’ennesima violenza,
o dire che il cambiamento climatico in realtà non esista.
Tanto se non ti piace la notizia puoi scrollare.”
Capita – Bambole Di Pezza

Non fatevi ingannare dalle sonorità più leggere e attuali, rinnovate e influenzate da background ed esperienze differenti. Le Bambole Di Pezza sono ancora senza peli sulla lingua, pronte a lottare per diritti e uguaglianza, con lo stesso animo radicale di cui ci siamo innamoratǝ anni fa.

Le Bambole Di Pezza sono un insieme di individualità forti, partendo dalle fondatrici Dani e Morgana. Una più casinista e l’altra più silenziosa, ma con lo stesso fuoco che continua ad ardere dopo più di due decenni.
Ci sono poi Kaj e Xina, con la loro allegria coinvolgente e la voglia di sperimentare con divertimento; e c’è infine Cleo, la voce solista. Domina il palco e mette in mostra le estreme doti canore, da acuti precisi a scream e growl all’occorrenza. Capacità da non sottovalutare in un contesto, quello attuale, che preferisce puntare sulla quantità piuttosto che sulla qualità.

In un ambiente – quello della musica non pop – in cui la presenza femminile è ancora marginale, le Bambole Di Pezza erano e tuttora sono un esempio, nella speranza che possano ispirare e infondere coraggio alle nuove generazioni di musiciste che si sono sentite sottovalutate e svalutate.