Once Upon a Soundtrack: Atwood
SIAMO TORNATI CON LA RUBRICA ONCE UPON A SOUNDTRACK, IN CUI GLI ARTISTI CI RACCONTANO QUALI SONO STATE LE LORO PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI ATTRAVERSO UNA PLAYLIST. QUESTA VOLTA È IL TURNO DEGLI ATWOOD!
Potete trovare la playlist degli Atwood qui sotto, e tutte le altre playlist sul nostro Spotify.
“Questi pezzi per noi rappresentano un grande appiglio verso la costruzione di un sound più definito. Alcuni di questi brani, come Heaven e Bury a Friend, sono stati particolarmente importanti nella definizione del nostro percorso. Altri, come Rule of Nines e Goldmine, ci hanno aiutato dal punto di vista vocale e di ricerca di sonorità diverse. Il pezzo su cui siamo super d’accordo è In the Dark, fondamentalmente perché è il punto d’incontro di tutte queste influenze. Chiudiamo con I Am, Room to Breathe e Misery Business perché l’energia non è mai troppa!“, spiegano gli Atwood a proposito delle loro scelte.
Gli Atwood sono un duo di Milano che propone un sound alternative rock con influenze pop e synth, un po’ sullo stile di band come Halflives e Pvris (e non è un caso che la playlist che ci hanno proposto attinga molto da artisti della scena alternative). Da qualche giorno, il 26 luglio, è uscito il loro nuovo EP Parallel Lines, composto da sei pezzi fra cui alcuni dei singoli usciti nel corso degli ultimi mesi, come il pregevole So Bad di cui potete guardare qui sotto il video ufficiale.
Ricordiamo che è online la special issue di TBA Magazine dedicata a Machine Gun Kelly e al suo nuovo disco pop punk Tickets to My Downfall. All’interno articoli, curiosità, playlist e contenuti speciali sul disco, oltre alle nostre consuete rubriche e recensioni. Puoi leggerlo e scaricarlo comodamente a questo indirizzo.
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