Avril Lavigne: Love It When You Hate Me è la nuova canzone, e tutte le news
Il pop punk è salvo con il nuovo singolo di Avril Lavigne Love It When You Hate Me
Se qualcuno con Bite Me poteva ancora avere dubbi, questa volta è impossibile ignorare il fatto che con Love It When You Hate Me Avril Lavigne ci sta praticamente gridando che la regina è tornata in grande stile. Inoltre finalmente abbiamo una data per il nuovo album Love Sux che uscirà il 25 febbraio, e le aspettative sono alle stelle con i featuring con Mark Hoppus ed MGK. Ma tornando a parlare della canzone, è innegabile che Travis Barker abbia aiutato dando quel tocco super catchy, e quest’anno sembra già iniziare benissimo per il pop punk. Lo strumentale riesce a trasportare completamente; sto ascoltando la canzone da giorni senza riuscire a cambiare traccia. Alla fine blackbear fornisce quel tocco di ‘diversità’ che riesce a mescolarsi benissimo con la voce della cantante. Sarà difficile aspettare un altro mese, ma intanto ringraziamo Avril per essere tornata. [MCC]
Judged è il nuovo cortissimo singolo dei Billy Talent
Il 21 gennaio uscirà il nuovo album dei Billy Talent, il sesto se consideriamo solo quelli pubblicati con l’attuale nome, e a cinque anni dallo sbiadito Afraid of Heights. Il disco si chiama Crisis of Faith ed è stato anticipato dal singolo End of Me con Rivers Cuomo, pezzo che ci aveva convinti ben poco. Ora la band canadese ci dà un secondo assaggio e decide di dare una scossa alle cose pubblicando un pezzo di un minuto e 39 secondi, super veloce e combattivo, intitolato Judged. Un pezzo molto punk rock in pieno stile Billy Talent, che vista la sua presunta carica dovrebbe servire per far salire l’adrenalina nei fan in vista dell’album imminente, ma che suona in realtà più come un vuoto tentativo di far credere che sia presente un’energia che invece non c’è più da anni. [AM]
Frank Turner dedica un brano alla memoria di Scott Hutchison
Sono passati quasi quattro anni da quando Scott Hutchison, il frontman dei Frightened Rabbit, si è tolto la vita nelle acque del Mare del Nord. Frank Turner ha scritto un brano per ricordare l’amico, con un titolo piuttosto indicativo, un po’ come già aveva fatto sul suo terzultimo album in Song for Josh, dedicata allo storico “buttafuori” del 9:30 Club di Washington, Josh Burdette. Non ci addentriamo in una recensione del pezzo vista la tematica, ma segnaliamo che una versione 7” del brano è acquistabile sullo store di Frank, con i profitti che saranno devoluti da Polydor Records a Tiny Changes, associazione che si occupa di fornire sostegno psicologico ai giovani in difficoltà in Scozia.
Death Is All Around è il nuovo singolo dei The Amity Affliction
Dopo un brano molto bello come Like Love e uno molto brutto come Give Up the Ghost, i The Amity Affliction pubblicano un terzo nuovo singolo dal loro prossimo EP Somewhere Beyond the Blue. Il brano si chiama Death Is All Around ed è un pezzo piuttosto aggressivo nelle strofe e nel breakdown super heavy, aprendosi però -come di consuetudine- nel ritornello catchy ed epicheggiante. Rispetto ai due pezzi che l’hanno preceduto, questo si situa in una sorta di posizione a metà: è senza dubbio un deciso passo in avanti rispetto a Give Up the Ghost, pur non raggiungendo il livello di bontà di Like Love. Serve comunque a rassicurarci in vista dell’EP. [AM]
Gli Stand Atlantic collaborano con Royal & The Serpent su Pity Party
Dopo aver sganciato la bomba che è Molotov [OK], gli Stand Atlantic annunciano l’uscita del loro terzo album, F.E.A.R., prevista per il 6 maggio su Hopeless Records, di cui sono ormai rimasti una delle poche band pop punk. Il singolo con cui il gruppo australiano ha accompagnato l’annuncio è questo Pity Party, che vede la collaborazione con Royal & The Serpent. Se nel precedente brano la band si era buttata a sorpresa sull’hardcore duro e puro, qui vediamo il quartetto tornare nel porto sicuro del pop punk molto orecchiabile, energico ma tutto sommato leggerino che l’ha sempre contraddistinto. Che quasi sembra un peccato, perché Molotov aveva davvero una carica non comune. Pity Party resta ad ogni modo un buon pezzo, magari non fra i migliori della loro discografia ma molto ascoltabile; ci convince meno la strofa cantata da Royal & The Serpent, la cui voce non tiene il confronto con quella di Bon. [AM]
I Loathe abbracciano il proprio lato più nu metal in Dimorphous Display
Il 2021 è stato l’anno in cui metà delle band emo/pop punk si sono messe a fare nu metal un po’ così a caso, senza preavviso, e nella maggior parte dei casi con risultati davvero modesti come dimostrano i dischi di gruppi quali Boston Manor e Trash Boat. I Loathe sembrano inserirsi pienamente in questo filone, anche se va detto che il loro speciale tipo di metalcore prevedeva già una serie di influenze del genere. In Dimorphous Display però la band abbraccia completamente queste sonorità alla Deftones, privandosi di una parte della sperimentalità di I Let It In and It Took Everything. Prendo atto anche se resto perplesso dalla tendenza generale. [AM]
World Impact è il nuovo singolo dei Drug Church
I Drug Church pubblicano World Impact, che anticipa il nuovo album Hygiene in uscita l’11 marzo per Pure Noise Records. Terza traccia dopo Million Miles of Fun e Detective Lieutenant che torna un po’ al classico sound della band, grezzo e aggressivo. Il testo nella sua essenzialità è una fotografia del mondo attuale e dell’impatto che ha sulle persone, con uno strumentale a cui è affidato il compito di critica alla società, non cantato ma ben esplicato in altri modi. [MCC]
Headstone è la nuova canzone (troppo) calma degli Weatherstate
Gli Weatherstate continuano a presentare singoli per anticipare il nuovo album Never Better in uscita l’11 febbraio per Rude Records. Dai paesaggi lunari e spaziali delle precedenti canzoni come Hangar o Never Getting Better manca un video che perpetui questi temi. Headstone ha un ritmo decisamente più calmo e tranquillo rispetto alle altre tracce, creando un momento di pausa contemplativa sulla vita che a dire il vero poteva anche essere evitato. Magari all’interno dell’album la traccia avrà un suo particolare significato, quindi continuo ad avere alte aspettative. Non deludetemi. [MCC]
I Superlove non stupiscono con Maybe I Could Tell You
I Superlove ci avevano lasciato lo scorso anno con Wanna Luv U e tutto sembrava andare bene dato che stavo sperando diventassero gli apripista di un nuovo genere musicale. Invece Maybe I Could Tell You è tutto quello che non mi sarei aspettata: mantenendo distorsioni e synth la band si è avvicinata moltissimo alle origini dream pop, non riuscendo a brillare per originalità rispetto a una qualsiasi altra canzone d’amore, nemmeno con il coloratissimo video musicale. Sono un po’ triste ma cerco di sperare ancora fino alla prossima canzone. [MCC]
Perdita e ricordi con Fenomenica di Francesco Savini
Arriviamo a conoscere un lato molto personale di Francesco Savini con il suo ultimo singolo Fenomenica. La canzone, scritta per la scomparsa della nonna del cantautore, è accompagnata da un video fatto di ricordi e sonorità che cullano come una ninnananna. Il bello della musica è anche permettere di immedesimarsi nelle vicende e nelle vite degli altri, riuscendo anche a trovare un po’ della propria esistenza nei testi. Con questo spaccato di realtà inaspettato, si riesce a vedere un altro lato del cantante molto bello nella sua più umana vulnerabilità e tristezza. Potete leggere l’Once Upon a Soundtrack di Francesco Savini a questo link. [MCC]
Il migliore argomento è il nuovo singolo de Il Corpo Docenti
Il trio milanese ha meritato il suo posto nella playlist Spotify di Rock Italia con il nuovissimo singolo Il migliore argomento. Il Corpo Docenti continua a far uscire singoli, a due anni dal loro album d’esordio Povere Bestie e dopo i più recenti brani Sottotitoli ed Entrambi. Questo nuovo singolo è caratterizzato da un rock spensierato completato da un testo pieno di incertezze. Un connubio che alla fine può essere la ricetta perfetta dell’esistenza: è tutto un problema di tempo sprecato o vissuto? Forse non esiste una risposta. Potete leggere l’Once Upon a Soundtrack de Il Corpo Docenti a questo link. [MCC]