copertina pup who will look after the dogs

Who Will Look After the Dogs by PUP – Recensione

Uscito il 2 maggio 2025 per Little Dipper/Rise Records, Who Will Look After the Dogs? è il quinto album in studio dei PUP. Registrato a Los Angeles con il produttore John Congleton, il disco riflette un approccio più istintivo e meno levigato rispetto ai lavori precedenti. La band canadese abbandona qualsiasi pretesa di perfezionismo per lasciare spazio a una scrittura urgente, caotica e spesso ironica, ma con una nuova dose di vulnerabilità.

Il titolo dell’album nasce da una frase annotata dal frontman Stefan Babcock: “Who will look after the dogs?”. Una domanda semplice, quasi comica, che riesce però a condensare lo smarrimento esistenziale che attraversa tutto il disco. È la frase che affiora quando tutto sembra andare a rotoli, e funziona come manifesto di un lavoro che oscilla tra catarsi e resa emotiva.

La scrittura di Babcock è più personale che mai: brani come Olive Garden affrontano con uno sguardo lucido e disilluso i detriti delle relazioni sentimentali, riuscendo a raccontare il disagio con uno humor nerissimo. Hallways è forse la canzone che meglio incarna l’equilibrio del disco, con le sue strofe in punta di voce e un’esplosione finale che suona come una liberazione. Concrete è una delle tracce più rabbiose e dirette, un ritorno al suono più abrasivo dei primi PUP, mentre Get Dumber – impreziosita dal featuring di Jeff Rosenstock – unisce frenesia e alienazione con la forza di un inno da urlare a pieni polmoni.

Il disco si prende anche il tempo per rallentare: Best Revenge e Shut Up chiudono il cerchio in maniera più intima e spiazzante, lasciando che l’eco della stanchezza prenda il posto dell’urlo. Who Will Look After the Dogs? non è forse il lavoro più compatto della band, ma è sicuramente il più umano. Ed è proprio nel suo essere sgangherato e contraddittorio che trova la sua forma più onesta.

TRACKLIST DI WHO WILL LOOK AFTER THE DOGS

  1. No Hope
  2. Olive Garden
  3. Concrete
  4. Get Dumber (feat. Jeff Rosenstock)
  5. Hunger for Death
  6. Needed to Hear It
  7. Paranoid
  8. Falling Outta Love
  9. Hallways
  10. Cruel
  11. Best Revenge
  12. Shut Up

Etichetta discografica: Little Dipper/Rise Records

Clicca QUI per acquistare il disco.

Post a Comment