Avril Lavigne Bite Me

Avril Lavigne: Bite Me è la nuova canzone, e tutte le news della settimana

Avril Lavigne: la regina del pop punk è tornata in tutto il suo splendore con Bite Me

Travis Barker questa volta ha fatto un regalo al mondo intero risvegliando Avril Lavigne dal suo torpore. Spazzando via le canzoni dell’ultimo album Head Above Water, finalmente possiamo accogliere il nuovo singolo di Avril Lavigne Bite Me. La canzone e il video sembrano usciti da The Best Damn Thing in cui fa la comparsa non casuale Travis, che aveva collaborato a molte canzoni di quell’album. Dalle punte dei capelli rosa all’outfit impeccabile con le fantastiche giacche di pelle con i teschi, tutto è perfetto e splendente. Non smetteremo di ascoltarla presto, o quantomeno fino alla prossima canzone, che magari arriverà con l’annuncio di un prossimo album. Ricordiamo che Avril Lavigne sarà in Italia il 4 marzo 2022 alla Fiera di Padova e il 6 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI) (link evento). [MCC]

 

Doppio singolo per i Pup: arrivano Waiting e Kill Something

A un anno dall’uscita dell’EP This Place Sucks Ass, la band punk con più hype degli ultimi anni torna con un doppio singolo. Waiting e Kill Something ci restituiscono i Pup che abbiamo imparato a conoscere con The Dream Is Over e Morbid Stuff, ma a questo giro il sound è più sporco che mai, tanto da far sembrare i brani ancora più pesanti di quello che sono, specialmente Waiting che è quello più veloce e movimentato, mentre Kill Something ha maggiormente le movenze di una semi-ballad, dedicata al cane di Stefan Babcock, Moose, che distrugge tutte le cose che gli vengono regalate per poi esserne triste. [AM]

Inarrestabili gli As It Is con I Miss 2003

Il momento del grande annuncio è arrivato: il nuovo album degli As It Is, I Went to Hell and Back, uscirà il 4 febbraio 2022. Per festeggiare la notizia, il gruppo inglese ha pubblicato il nuovo singolo I Miss 2003 che celebra e consacra i primi anni 2000 con un tributo totale sia nel video che nel testo della canzone -giusto per citare solo alcune delle tantissime band: Simple Plan, New Found Glory e Avril Lavigne. Il tutto unito al solito elemento caratterizzante degli As It Is: testo malinconico/triste e strumentale super catchy e grintoso che permette di piangere e affogare nei ricordi ma in modo meno deprimente. Mi sono commossa ascoltando la canzone? No, assolutamente, ho solo pianto tutte le mie lacrime. [MCC]

Chris Carrabba torna nuovamente al sound originale dei Dashboard Confessional su Here’s to Moving On

Abbiamo quasi messo in archivio il 2021, e Chris Carrabba decide ancora una volta di riportare i Dashboard Confessional al sound primigenio che avevamo adorato su dischi come The Swiss Army Romance e The Places You Have Come to Fear the Most, ovvero una semplice chitarra e la voce dell’artista della Florida. Cosa che era già avvenuta sul disco The Shade of Poison Trees del 2007, anche se quell’album arrivava dopo i fasti mainstream del 2006 forse come “compensazione” per i fan di vecchia data, mentre a questo giro l’idea è che Chris voglia provare a ricreare quella magia che sprigionavano i primi due dischi -forse spinto anche dallo scarso successo dell’ultimo album Crooked Shadows uscito nel 2018 su Fueled by Ramen, etichetta con la quale non è stata infatti rinnovata l’intesa. Here’s to Moving On in ogni caso riesce nell’intento di sembrare uscito da The Swiss Army Romance, e pare anche un bel brano; il giudizio però lo sospendiamo in attesa di ascoltare tutto l’album e capire se è un ritorno di forma o solo un pallido tentativo di rinverdire i propri momenti di gloria. [AM]

Rise, Naianasha (Cut the Cord) prosegue l’epopea dei Coheed and Cambria

Da una ventina di anni i Coheed and Cambria portano avanti il loro progetto -dotato di un pizzico di follia- in cui ogni album è basato sulle storie della saga The Amory Wars, un universo fantasy fatto di romanzi e comics ideati proprio dal frontman Claudio Sanchez. Sembra che un nuovo capitolo della saga sia all’orizzonte, dopo Vaxis – Act I: The Unheavenly Creatures del 2018. La band di Roadrunner Records ha pubblicato il singolo Rise, Naianasha (Cut the Cord), che i fan del gruppo, più informati di noi, assicurano parlare nuovamente di Vaxis, segno che il prossimo disco potrebbe essere un Vaxis – Act II. Il brano è un po’ tutto quello che i Coheed sanno fare meglio, con progressioni di suono, riff intricati di chitarra ma anche un bel ritornello convincente ed epicheggiante. Garanzia. [AM]

Anche i Drug Church pubblicano due canzoni nuove, e annunciano l’album

Questa settimana tra le band punk va di moda pubblicare due singoli contemporaneamente invece di uno. Oltre ai Pup, anche i Drug Church ci regalano un doppio nuovo brano, con queste Million Miles of Fun e Detective Lieutenant che servono ad annunciare il prossimo album, Hygiene, in uscita l’11 marzo su Pure Noise Records. I Drug Church sono quelli che ormai conosciamo da qualche anno; non si reinventano né stravolgono il proprio modo di fare musica su queste due tracce, però l’approccio pare un pochino meno arrabbiato e incasinato e leggermente più ragionato, come se la band avesse voluto dare una piccola ripulita al proprio sound. [AM]

La bella incertezza del futuro con Francesco Savini e il nuovo singolo Gatto di Schrödinger

Quasi come un appuntamento mensile, Francesco Savini torna con il suo Gatto di Schrödinger. La svolta è assolutamente più pop e più positiva di Equatore, con questo ritornello che fa venir voglia di ballare e di restare svegli tutta la notte, emanando anche una visione della vita molto più leggera e spensierata in cui qualsiasi relazione può essere presa così come viene nonostante le paranoie. Perché come dice il testo, “I libri sono belli anche senza il seguito”. Potete leggere l’Once Upon a Soundtrack di Francesco Savini a questo link. [MCC]


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