REVIEW: “Tell Me I’m Alive” by All Time Low
DI ILARIA COLLAUTTI
Il ritorno della band di Baltimore era sicuramente uno dei più attesi di questo 2023: così, dopo le anticipazioni assaporate durante il concerto di febbraio al Fabrique di Milano, gli All Time Low ci presentano il nuovo album Tell Me I’m Alive, pubblicato per Fueled by Ramen.
Ad aprire le danze c’è la title track che ormai abbiamo imparato ad amare, che fonde perfettamente lo stile della base pop e i ritmi pop punk più veloci che ci sorprendono nel finale; un mix che si trascinerà per tutto il disco, stabilendo così il nuovo stile scelto dalla band fin dal primo singolo pubblicato, ovvero Sleepwalking.
Calm Down, l’ultimo singolo fresco di pochi giorni, mette in risalto la potenza vocale del frontman Alex Gaskarth e anticipa English Blood // American Heartache, un pezzo che parla di passato e presente e che ci sembra perfetto per definire ciò che gli All Time Low hanno cercato di fare su Tell Me I’m Alive: maturare e raccontare nuove storie senza però dimenticare o rinnegare le proprie origini di pietra miliare del pop punk.
Segue The Sound of Letting Go, pezzo allegro e vivace che ricorda i viaggi in macchina di fine estate, mentre New Religion (feat. Teddy Swims) – brano di cui Alex e Jack ci avevano parlato nella videointervista realizzata da Hélio Gomes – porta proprio al picco massimo la fusione tra EDM e rock più classico, prima di lasciare spazio a quelle che risultano essere le canzoni più deboli e meno memorabili di Tell Me I’m Alive. Niente a che vedere invece con quella che è senza dubbio una delle tracce migliori del disco: la closure Lost Along the Way, con il suo ritornello catchy e il bridge tutto da cantare a squarciagola.
Tell Me I’m Alive sembra la rappresentazione su disco di ciò che è stato il recente tour europeo della band: canzoni orecchiabili e per lo più pop, ma con minore energia e intensità rispetto a ciò che siamo abituati a sentire. Insomma, un anello di congiunzione tra il filone di sound che più si avvicina a Last Young Renegade e Future Hearts e quello invece più simile alle origini ascoltato in Wake Up, Sunshine.
Tell Me I’m Alive risulta quindi un disco che probabilmente può non piacere a tutti nella sua interezza, proprio a causa di questo mix di stile che può mettere in disaccordo; ciò che è certo però è che tutti troveranno qualche pezzo che più rispecchia i propri gusti.
VOTO: 3/5
TRACKLIST DI ALL TIME LOW – TELL ME I’M ALIVE
- Tell Me I’m Alive
- Modern Love
- Are You There?
- Sleepwalking
- Calm Down
- English Blood // American Heartache
- The Sound of Letting Go
- New Religion (feat. Teddy Swims)
- The Way You Miss Me
- I’d Be Fine (If I Never Saw You Again)
- Kill Ur Vibe
- The Other Side
- Lost Along the Way
Etichetta discografica:
Fueled by Ramen (sito per acquistare il disco)
Oltre al nuovo disco degli All Time Low Tell Me I’m Alive, potete leggere tutte le nostre recensioni a questo indirizzo!
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