REVIEW: “Keepsakes & Reminders (Acoustic)” by Youth Fountain
DI SIMONE DE LORENZI
Nel novembre scorso Tyler Zanon aveva pubblicato l’edizione deluxe di Keepsakes & Reminders, ora il secondo disco del solo project Youth Fountain si reinventa, prendendo la forma dell’EP e indossando il vestito acustico, un’operazione che replica quella condotta tre anni fa con la scelta unplugged di Letters to Our Former Selves. Rispetto all’esordio il nuovo EP, così come a suo tempo il full length, vede un netto miglioramento nella produzione delle tracce, che vengono riarrangiate in maniera meno grezza.
La prima in realtà mette insieme due canzoni, My Mental Health e Century, in origine separate ma concepite come continuative (e già pubblicate insieme come doppio singolo e videoclip unico); sempre dall’edizione standard provengono Peace Offering e Scavenger, mentre Birthright e Speaking in Tongues erano le due bonus track della deluxe.
Com’è naturale vengono meno gli scream, ma la voce resta potente: urlando si staglia su melodie delicate e crea un contrasto efficace. In parte però la pacatezza generale rischia di frenare la carica dei brani, originalmente più spinti; depotenziata la loro aggressività, di queste canzoni tormentate rimane solamente l’atmosfera malinconica.
Il disco si ascolta dall’inizio alla fine con un certo piacere, ma senza che lasci qualcosa di incisivo. Questa sensazione si può estendere anche all’inedito Gut Feeling, gradevole ma non particolarmente innovativo. La selezione compiuta è molto buona, ma proprio per questo problematica: diventa difficile superare canzoni che sono già di per sé complete e autosufficienti; la resa ci sta, ma non aggiunge nulla di particolare.
Il filone di album interamente unplugged vede una discreta schiera di adepti nel pop punk (State Champs, Yellowcard, American Hi-Fi tra gli altri), è uno stile che ben si presta a un’operazione del genere. I risultati di questa rendition sono buoni ma il lavoro poteva essere condotto con un quid di originalità maggiore. Basti citare due esempi recenti di rielaborazione alternativa azzeccata: i New Found Glory, che in Make the Most of It sono riusciti a mantenere la potenza del pop punk anche in versione unplugged; i Real Friends dell’ex Youth Fountain Cody Muraro, che nelle due tracce acustiche di There’s Nothing Worse Than Too Late riescono a produrre delle vere e proprie versioni “reimagined”.
Lo scopo di questi dischi non è dare luogo a una competizione con gli originali, quanto creare dei rifacimenti complementari ad essi; e in Keepsakes & Reminders Zanon ci riesce solo in parte.
TRACKLIST DI YOUTH FOUNTAIN – KEEPSAKES & REMINDERS (ACOUSTIC):
1. My Mental Health / Century (Acoustic)
2. Peace Offering (Acoustic)
3. Scavenger (Acoustic)
4. Birthright (Acoustic)
5. Speaking in Tongues (Acoustic)
6. Gut Feeling
Etichetta discografica:
Pure Noise Records (sito per acquistare il disco)
Oltre al nuovo disco degli Youth Fountain Keepsakes & Reminders (Acoustic), potete leggere tutte le nostre recensioni a questo indirizzo!
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