Citizen: I Want to Kill You è la nuova canzone, e tutte le news della settimana
Il nuovo singolo dei Citizen, I Want to Kill You
Ci provano a rendere quest’inizio di 2021 vagamente più dolce e meno agro i Citizen, I Want to Kill You è il nuovo singolo, a più di tre anni di distanza dall’uscita dell’ultimo album As You Please. Con il brano, i Citizen annunciano anche il nuovo disco Life in Your Glass World (26 marzo per Run for Cover Records). I Want to Kill You è un brano che amoreggia con i Taking Back Sunday di metà ’00s e con l’ondata post-punk che negli ultimi tempi si è abbattuta sul mondo dalla Gran Bretagna. Curioso rispetto a come avevamo lasciato i Citizen l’ultima volta, ma non certo inaspettato se pensiamo alle piroette sonore tra i tre album precedenti del gruppo americano. Per ora approvato; attendiamo il disco. [AM]
Hardline è il secondo singolo dal nuovo album di Julien Baker
Dopo Faith Healer, con cui Julien Baker ha sdoganato il sound full band per il suo nuovo album Little Oblivions (26 febbraio, Matador Records), l’artista del Tennessee torna con il secondo singolo Hardline, accompagnato da un video in stop motion dal finale con le lacrime facili. Forse meno immediata all’ascolto rispetto alla canzone precedente, Hardline ha in compenso un sound più pieno che non può che entusiasmarci: dopo gli apici musicali dei primi due album, la direzione da intraprendere per Julien non poteva che essere quella di incorporare più strumenti, un po’ come sperimentato con le Boygenius o anche con i The Star Killers/Forrister prima di cominciare la carriera solista. Alla fine basta premere play e sentire la voce di Julien per trasportarci in un crogiolo di sensazioni di tepore che leniscono il dolore. [AM]
Afterlife è il nuovo singolo degli Holding Absence
Dal Galles tornano gli Holding Absence con la nuova Afterlife, che anticipa l’album The Greatest Mistake of My Life, in uscita il 16 aprile con Sharptone Records. Con questo brano sentiamo la differenza netta dalla precedente Beyond Belief, in cui torniamo quasi alle origini con un inizio carico di energia e potenza caro alla band. Ivi compreso il video che completa il tutto con colori sgargianti e netti dando spazio poco spazio a tinte pastello. [MCC]
I Pale Waves continuano a stupire con Easy
I Pale Waves presentano il terzo singolo Easy, dal loro nuovo album Who Am I? che uscirà il 12 febbraio. Dopo She’s My Religion e la bellissima Change, che sono entrate nella mia quotidianità come un fulmine a ciel sereno, questo nuovo brano non è da meno. Definirli all’interno di un unico genere è difficile, perché questo indie pop si mescola con un’atmosfera e un look più emo, dark e gotico aggiungendo molte vibes alla Avril Lavigne. La voce della cantante riesce a trasportarci totalmente in un’altra dimensione, rendendo i Pale Waves una delle nuove rivelazioni di questo 2021: meritano assolutamente un ascolto. [MCC]
Object Permanence fa proseguire il viaggio alla scoperta di Sydney Sprague
Se Staircase Failure aveva principalmente evidenziato grandi similarità con lo stile vocale di Julien Baker, su Object Permanence, quarto singolo in anticipazione del disco d’esordio Maybe I Will See You at the End of the World (26 gennaio, Rude Records), Sydney Sprague esplora una dimensione più indie pop (forse oggi si direbbe bedroom pop), quasi radiofonica, che suona molto fresca, leggera e gradevole, più primaverile che invernale. Dispiace quasi che il brano si concluda dopo soli 2 minuti e 16 secondi, lasciando una sorta di sensazione di incompiuto. [AM]
Cuff Your Jeans di Claud: la nuova scoperta di Phoebe Bridgers
Ascesa all’Olimpo degli artisti indie con il suo ultimo album Punisher (2020), Phoebe Bridgers ha aperto una propria etichetta personale in collaborazione con Dead Oceans, giustamente denominata Saddest Factory. La prima firma per la label della cantautrice californiana è stata quella di Claud, artista di Chicago che con la sua nuova canzone Cuff Your Jeans anticipa l’uscita dell’album d’esordio Super Monster (12 febbraio). Siamo in presenza di un bedroom pop senza troppi ghirigori o invenzioni; il brano scorre piacevole, pur senza colpire eccessivamente o lasciare grandi segni. Quasi più musica da ambiente o da sottofondo lavorativo, ma ci riserviamo di apprezzare nuovamente il brano collocato all’interno dell’album intero. [AM]
Nuovo singolo per i Six Impossible Things: ecco ithinkithinktoomuch
Dopo Me, i Six Impossible Things continuano a farci scoprire il loro nuovo EP Sometimes You Fall Asleep in Front of Me (SYFAIFOM per gli amici, fuori il 5 febbraio per Tanzan Music) con la seconda canzone tratta dal disco, intitolata ithinkithinktoomuch. Mi piace pensare che il titolo sia una citazione dei Tiny Moving Parts, anche se non si può certo dire che la frase sia un’invenzione della band americana; in ogni caso il brano potrebbe benissimo essere il migliore che il duo lodigiano abbia scritto e pubblicato fin qui nella sua carriera. Un salto di qualità che arriva non con l’aggiunta di orpelli sonori, produzioni magniloquenti o strumentazione da full band. Al contrario, itittm è forse una delle canzoni più “semplici” della band, dove tastiera e chitarra fanno un passettino indietro per lasciare spazio e fungere da accompagnamento discreto e sapiente alle linee vocali, vere protagoniste del brano: toccano le corde giuste e creano un ritornello davvero memorabile. [AM]
Doppio taglio è il primo singolo del 2021 di Laila Al Habash
Un singolo agrodolce quello della romana Laila Al Habash, intitolato Doppio taglio, che anticipa il suo primo EP. Fra domande senza risposta, malinconia e momenti più o meno felici, la canzone si trasforma proprio nel finale in una dichiarazione d’amore senza troppi giri di parole. Con un sound indie pop molto fresco e orecchiabile il brano fa già assaporare un po’ la primavera, le serate con gli amici e le stazioni. [MCC]
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