The 1975 e Charli XCX con No Rome: ecco Spinning, e tutte le news della settimana
The 1975 e Charli XCX in una super collaborazione con No Rome
The 1975 e Charli XCX creano una super collaborazione con l’artista londinese No Rome presentandoci Spinning. Il risultato è assolutamente super pop. La band di Manchester riesce sempre a modellarsi su qualsiasi artista e genere con cui intrattenga rapporti artistici, permettendo di spaziare tantissimo da un genere all’altro. Anche se ricorda vagamente TOOTIMETOOTIMETOOTIME, questo singolo è perfetto per ballare e svagarsi senza tenere troppo conto del testo. Ben fatto per The 1975 e Charli XCX. [MCC]
Machine Gun Kelly e Corpse pubblicano Daywalker (niente pop punk questa volta)
Anche dai sogni più belli ci si deve svegliare, e così anche Machine Gun Kelly torna al suo rap con il featuring del cantante e youtuber Corpse Husband in Daywalker! Chi lo sa se Tickets to My Downfall è stata solo una parentesi pop punk nella carriera dell’artista americano, o se MGK tornerà in futuro a esplorare il genere. La traccia ormai intrisa di rap e hip hop diventa molto cupa con la voce di Corpse. Inoltre la copertina con denti e sangue in primo piano è un vero pugno allo stomaco, se pensiamo a Colson che si presentava completamente vestito di rosa, con strumenti dello stesso colore. Non so cosa succederà in futuro, ma Colson, io rivoglio il pop punk! [MCC]
Da Teen Wolf al primo singolo pop punk di Tyler Posey: Shut Up
Che Tyler Posey non facesse solo l’attore e amasse l’ambiente pop punk si sapeva da un po’. Ricordiamo per esempio la sua apparizione agli Alternative Press Music Awards nel 2016 come presentatore e nel 2015 cantando insieme agli All Time Low durante gli MTV Fandom Awards. L’artista poliedrico pubblica così il nuovo brano Shut Up, con l’aiuto dell’artista pop Phem e del batterista dei Blink Travis Barker (ormai onnipresente in qualsiasi genere, come vedremo anche poco più in basso in quest’articolo). La canzone è un bellissimo tributo al pop punk, fa venire in mente le sonorità di State Champs, Neck Deep e All Time Low, con un tocco molto più pop ma il risultato è riuscito alla perfezione. La voce di Phem è dolcissima con un inizio cullante che poi esplode nel ritornello che vi troverete a canticchiare per ore perché è super catchy. Lo strumentale è eccezionale; peccato il testo, che con questo ritmo forse poteva essere più speranzoso. Tyler, a quando un album? [MCC]
Nuovo singolo a tinte milaniste per i Citizen con Black and Red
Terzo singolo per i Citizen dal loro prossimo album Life in Your Glass World, ormai sempre più vicino (26 marzo per Run for Cover Records) e anticipato da Blue Sunday e da I Want to Kill You. Anche Black and Red riprende il sound che come si è ampiamente capito caratterizzerà questo quarto disco: un filo meno emo, un filo più alternative rock (quasi tutti lo paragonano al sound dei Bloc Party), ma sempre con tanta qualità. Black and Red è un brano che prende abbastanza in fretta senza scadere nel ripetitivo. [AM]
Ufficiale il ritorno al rock degli Against the Current con Weapon
Tornati sulle scene qualche mese con la potente That Won’t Save Us, gli Against the Current ci propongono un altro nuovo singolo intitolato Weapon. Anche il nuovo brano conferma la volontà della band di tornare a un sound molto più rock ed energico rispetto a quanto fatto con l’ultimo disco Past Lives (2018) e in parte anche su In Our Bones (2016). La direzione è senz’altro quella giusta per una band che si era un po’ persa dopo la firma con Fueled by Ramen; Weapon non ha forse quella catchiness che contraddistingue That Won’t Save Us, ma salutiamo con favore la ritrovata energia di Chrissy, Dan e Will. Bonus points per la semicit. di Sweet Surrender nel bridge (“No, I won’t back down / bittersweet surrender”). [AM]
Doppio singolo per gli Atreyu, con Warrior e Underrated
Dopo l’addio del frontman Alex Varkatzas avvenuto lo scorso anno, gli Atreyu hanno confermato il cambio di lineup con il batterista e vocalist Brandon Saller che sarà il nuovo cantante e Kyle Rosa che entra nel gruppo come batterista. La band pubblicherà il suo nuovo disco Baptize il 4 giugno per Spinefarm Records, e sull’album saranno contenuti i due singoli appena usciti, Warrior e Underrated. Si tratta di due tracce piuttosto diverse: Warrior è un pezzo anthemico che farebbe la sua figura pompato a mille dagli altoparlanti di uno stadio di football, ma in sé la canzone è formata da qualsiasi cliché musicale e anche testuale, e risulta davvero banale (a partire dal feat. con Travis Barker che ormai suona la batteria su qualsiasi pezzo rock, hip hop, pop punk e metal prodotto in America); Underrated ha delle strofe cariche a mille che ricordano un po’ i primi Beartooth, anche se poi si perde in un ritornello per nulla catchy che dice le solite banalità (“we are underrated, nothing can stop us now etc.”). Atreyu molto rivedibili in questi due singoli. [AM]
Lucy Dacus vuole uccidere nel suo nuovo singolo Thumbs
Dopo Punisher di Phoebe Bridgers e Little Oblivions di Julien Baker, sembra che i tempi siano maturi anche per il nuovo disco della Boygenius mancante, Lucy Dacus. Ancora non ci sono annunci ufficiali, ma l’uscita del nuovo singolo Thumbs dovrebbe essere un buon indicatore che qualcosa bolle in pentola. Thumbs è una canzone estremamente quieta, quasi spettrale, dove si sente praticamente solo la voce di Lucy accompagnata da un sottofondo quasi ambient. La melodia è davvero potente nella sua delicatezza e la canzone ha un grande potenziale per i fan di Lucy e del genere. Unica nota che fa storcere il naso è il testo, in cui Lucy parla del padre del protagonista del brano, che ha abbandonato la famiglia quando quest’ultimo aveva 10 anni (forse anche un padre violento); Lucy canta “I would kill him if you let me / I would kill him quick and easy”. Siamo sicuri che sia okay? [AM]
Ricordi e abbracci nel nuovo singolo dei Cold Hands, Warm Hearts: Goodbye
Goodbye è il terzo singolo dei Cold Hands, Warm Hearts che come un filo rosso lo collega alla precedente A Song For Grandpa. Le canzoni raccontano due storie viste con delle diverse angolature. A Song For Grandpa racconta e ripercorre a ritroso la vita del nonno ma vedendolo dall’esterno, invece in questa nuova traccia, la narrazione è in prima persona con dei ricordi vissuti direttamente dal protagonista che la rendono ancora più vera. Sempre con l’aggiunta di questa patina di malinconica nello strumentale, cara alla band. Se il vostro intento è quello di arrivare al cuore delle persone con la vostra musica, secondo me siete sulla buona strada. [MCC]
Il cambiamento climatico raccontato dai Badflower con F*ck The World
La fine è vicina e non possiamo fare nulla per evitarlo: così potrei riassumere al meglio il nuovo singolo dei Badflower, F*ck the World, che arriva a pochi mesi di distanza dall’energica 30 (scritta in onore del compleanno del cantante) e a un anno dal loro album OK, I’M SICK. In generale, la musica è in sintonia assoluta con la canzone con questo ritmo grunge nostalgico e molto crudo che non ammette giri di parole. I Badflower vogliono farci scontrare con la realtà e non c’è consolazione: “We’ll leave tonight before the ice is gone, but we won’t survive”. [MCC]
Ricordiamo che è online la special issue di TBA Magazine dedicata a Machine Gun Kelly e al suo nuovo disco pop punk Tickets to My Downfall. All’interno articoli, curiosità, playlist e contenuti speciali sul disco, oltre alle nostre consuete rubriche e recensioni. Puoi leggerlo e scaricarlo comodamente a questo indirizzo.
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