State Champs e Ben Barlow insieme per la nuova canzone Everybody but You, e tutte le news
È di nuovo 2016 con Everybody but You degli State Champs e Ben Barlow
La collab che tutti i pop punk kids hanno sempre aspettato finalmente è arrivata: gli State Champs hanno pubblicato Everybody but You insieme a Ben Barlow dei Neck Deep. Un duetto che cementa il rapporto di amicizia tra le due band regine della scena pop punk dell’ultimo decennio. Il pezzo ha tutti gli ingredienti necessari: è catchy, ha un sound fresco che alterna schitarrate energiche a spazi lasciati all’acustica e irradia spensieratezza; i vocals più grezzi di Ben – che giocano anche con una simpatica self-reference ad A Part of Me, classicone della band gallese – si inseriscono nel bridge portando un interessante contrasto con quelli di Derek. L’idea di fondo della canzone è semplice: sei appena uscito da una relazione tossica, che cosa fai per andare avanti? Chiaro, organizzi una festa con tutti i tuoi amici. Più pop punk di così! Gli State Champs hanno annunciato l’uscita del prossimo album Kings of the New Age il 13 maggio per Pure Noise Records; il quarto full length del gruppo – che contiene i due singoli pubblicati in precedenza, Just Sound e Outta My Head – vedrà altri featuring con Chrissy Costanza degli Against the Current, i Four Year Strong e il cantautore Mitchell Tenpenny. [SDL]
Gli Scary Kids Scaring Kids sono tornati e hanno una canzone con Lil Lotus
Dopo la canzone Loved Forever pubblicata nel 2019 per omaggiare il cantante Tyson Stevens, morto nel 2014 all’età di 29 anni, gli Scary Kids Scaring Kids si sono riuniti nel 2019 per qualche tour in celebrazione dello storico album The City Sleeps in Flames (con Cove Reber alla voce). Ora la band ha annunciato di aver firmato un contratto con la rinata Velocity Records (in partnership con Equal Vision) e di aver preparato un disco intero di nuovi brani, ognuno dei quali con un cantante differente. Il disco si chiama Out of Light e arriverà il 27 maggio; Knock It All Down è il primo estratto e vede alla voce Lil Lotus, trapper noto per i suoi sconfinamenti nel pop punk con il suo progetto solista e nel metalcore alla MySpace con gli If I Die First. Il risultato è un brano effettivamente molto catchy, con un synth infingardo che ti entra in testa e ci rimane per tutto il brano. Qualcuno ha -anche giustamente- obiettato che il sound sembra piuttosto diverso da quello classico degli Scary Kids Scaring Kids, e che forse sarebbe stato il caso di non sfruttare il nome della band; d’altra parte la band avrà anche voluto creare qualcosa di maggiormente al passo con i tempi invece che tentare di rifare un sound come quello di The City Sleeps in Flames che obiettivamente dimostra tutti i suoi 17 anni. Entrambe posizioni ragionevoli, per una situazione in cui è difficile districarsi. Il brano però funziona parecchio. [AM]
I Silverstein annunciano il nuovo album con Ultraviolet
Dopo aver pubblicato i due singoli Bankrupt e It’s Over, i Silverstein inevitabilmente hanno annunciato un nuovo album: Misery Made Me uscirà il 6 maggio su UNFD, ed è lanciato da questo nuovo brano intitolato Ultraviolet. Si tratta di un pezzo musicalmente metalcore, anche se privo delle strofe urlate tipiche di quel genere; il riff di chitarra sembra uscito da qualche disco di Rise Records tra il 2012 e il 2017, mentre il ritornello è relativamente orecchiabile. Le sperimentazioni coi synth presenti sull’ultimo disco A Beautiful Place to Drown e in parte anche in It’s Over non ci avevano convinto troppo, e preferiamo senz’altro la band canadese in una veste più heavy, però anche Ultraviolet sembra mancare di quel qualcosa in più, quella fiammella che distingue un pezzo davvero figo dalla massa di pezzi normali. [AM]
Stray from the Path iperaggressivi sul nuovo brano Guillotine
A quasi tre anni dal loro ultimo album Internal Atomics, gli Stray from the Path hanno pubblicato il loro primo nuovo brano, un pezzo mega-aggressivo e scatenato intitolato Guillotine. Musicalmente, abbiamo gli Stray from the Path più carichi che mai, e in gran spolvero; particolarmente notevoli le parti di batteria che sembrano scritte da un uomo uscito di senno più che da un musicista. Meno brillante il testo, che è la solita accozzagli di slogan e frasi fatte contro i poteri forti e i ricchi (“off with their fucking heads”, “here comes the guillotine”, “it’s over, the people have spoken” e altre banalità di questo genere). Peccato, perché con un brano così potente ci si poteva aspettare un testo più significativo. [AM]
Una nuova avventura nell’universo creato dai Coheed and Cambria con The Liars Club
Un nuovo capitolo per i Coheed and Cambria che continuano a rimanere nell’universo di The Amory Wars: saga fantasy formata da romanzi e comics ideati proprio dal frontman Claudio Sanchez. Dopo aver pubblicato qualche mese fa Rise, Naianasha (Cut the Cord), questa volta ci presentano The Liars Club. Non stupisce il fatto che il nuovo album, in uscita il 27 maggio per Roadrunner Records, si chiami Vaxis II: A Window of the Waking Mind. Infatti il video continua a raccontare vicende legate a Vaxis, il tutto accompagnato da uno strumentale sempre in pieno accordo con la componente visiva. I cambi di tonalità, gli acuti e le chitarre sanno rendere al meglio l’atmosfera fantastica con quel tocco di avventura e colpi di scena che caratterizzano la storia. Mai banali. [MCC]
L’esplosiva Parasite anticipa il nuovo album dei Secrets
I californiani Secrets rompono il silenzio discografico che andava avanti da poco più di un anno (e quattro singoli autoprodotti dopo l’album self titled del 2018). Con Parasite hanno confezionato un brano aggressivo, che concentra tutta la sua potenza in poco più di un minuto e mezzo. A questo giro il mix deflagrante metalcore/post-hardcore del gruppo non concede spazi a vocals puliti: “I’m filled with so much rage”, urla Wade Walters – e si sente. La canzone, che segna il ritorno della band nel roster di Velocity Records, anticipa il nuovo album The Collapse, in uscita il 10 giugno. [SDL]
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