Mod Sun e Avril Lavigne insieme per Flames, e tutte le news delle vacanze
Flames di Mod Sun e Avril Lavigne è tutto quello che ci serviva in questo 2021
Se volevamo iniziare alla grande questo nuovo anno, Avril Lavigne ha esaudito i nostri desideri con Flames, il nuovo singolo con il rapper Mod Sun. A quasi due anni dal suo ultimo album Head Above Water e dopo vari singoli pubblicati lo scorso anno, speriamo che questo sia l’inizio di un nuovo futuro radioso, magari con un nuovo album e altre fantastiche collaborazioni (che forse Avril stessa ci ha già anticipato). La canzone in sé ha una buona fusione di voci e generi, avrei preferito una versione più energica ma se il punk rock continua a sopravvivere anche in questi modi alternativi ben venga. PS: i capelli di Avril sono fantastici. [MCC]
Dalla catena di montaggio Feldmann – Travis Barker viene sfornata la nuova canzone degli Escape the Fate
Il 16 aprile gli Escape the Fate pubblicheranno un altro album, intitolato Chemical Warfare (sorprendentemente non avevano ancora pubblicato un disco con questo titolo). Due dei singoli del disco sono già stati pubblicati: Invincible con Lindsey Stirling e Walk On. Not My Problem è quindi il terzo estratto. La canzone vede la collaborazione con… indovina indovina: Travis Barker alla batteria, e l’immancabile John Feldmann alla produzione. Al di là delle ormai scontate battute sull’onnipresenza di questi due personaggi, Not My Problem è il classico brano che ci si può aspettare dagli Escape the Fate in questo momento della loro carriera: ritornello scritto per essere catchy e melodico ma non memorabile, un breakdown buttato lì giusto per poter mettere il segno di spunta sulla casella “scream”, poche idee e tutte già sentite da almeno una decina di anni a questa parte. [AM]
I Good Charlotte pubblicano la canzone nostalgica di dicembre
Da una band che da un pezzo ha esaurito le idee a un’altra. Anche i Good Charlotte hanno pubblicato una nuova canzone, a quasi tre anni dall’uscita dell’ultimo album Generation Rx. Per chiudere il 2020, lo scorso dicembre la band dei fratelli Madden ha pubblicato Last December, una canzone dal tipico sound pop punk/alternative rock radiofonico, con un ritornello sufficientemente accattivante e un pizzico di melodie nostalgiche. Il titolo gioca senza dubbio sull’effetto malinconia del ripensare, nel dicembre 2020 segnato dalla pandemia, al dicembre 2019 (“last December”, appunto) che pare un momento incredibilmente spensierato al confronto. Da notare nel chorus le rime/assonanze telefonate, al punto da essere quasi cringe: “that’s just the life you get / and nobody gives a shit”. [AM]
La speranza che non ti aspetti con Cursed di Aviva
Per Aviva il 2020 doveva finire in musica, e così l’artista canadese ha pubblicato Cursed, a pochi mesi di distanza dal suo primo album Volume I, uscito lo scorso giugno. Il brano non presenta troppe novità a livello di sonorità e testi: quel tocco di emo pop ed elettronica, però è sempre un piacere immergersi in questa atmosfera un po’ surreale e metafisica che riesce a creare la cantante. Anche se ogni cosa (partendo dal titolo) vorrebbe dimostrare che si è comunque imprigionati nella propria misera condizione, il testo vuole stupire perché ‘They dragged me down, down / But I got out, out, out’. Bisogna sempre trovare una via d’uscita. [MCC]
Secondo brano post-reunion per i The Juliana Theory
In mezzo alle tante pessime notizie che il 2020 s’è portato dietro anche nel mondo musicale, ci sono stati alcuni avvenimenti positivi e in parte insperati, come la news della reunion dei The Juliana Theory, che erano perlopiù inattivi dal 2006. La band ha pubblicato un primo singolo, Can’t Go Home, lo scorso novembre, e ora raddoppia con Better Now, una ballad al pianoforte che a dispetto del proprio sound non è però inteso come un pezzo tristone e strappalacrime; si tratta invece di un’esortazione a non mollare, un reminder che esiste una luce anche in fondo ai momenti più bui. Certo, musicalmente la canzone non sfiora neanche lontanamente le vette della creatività artistica umana, ma possiamo comunque apprezzare il significato del brano e il semplice fatto che abbiamo di nuovo i The Juliana Theory con noi. [AM]
Franco126 e Calcutta, ovvero la collaborazione dei sogni per tutti i fan dell’indie
A dicembre ci hanno pensato Franco126 e Calcutta a creare scompiglio nel mondo dell’indie italiano, pubblicando una canzone insieme che ha fatto impazzire i fan del genere. Certo li ha fatti impazzire più per il concept in sé (la collaborazione fra due pesi massimi seguiti in modo quasi fanatico) che per l’effettiva portata del brano, un carino ma semplicissimo pezzo chitarra acustica + voce con feels nostalgici e testi malinconici che sembra la traccia conclusiva di un disco pop rock. Ma del resto la forma ha sempre contato più della sostanza, per cui va bene così. [AM]
LefrasiincompiutediElena omaggia Miró nel nuovo singolo, pubblicato durante le vacanze di Natale
Durante le vacanze di Natale, LefrasiincompiutediElena non è stato con le mani in mano, ma ha pubblicato una canzone intitolata Miró, omaggio nel titolo all’esponente surrealista catalano. L’artista pugliese, al secolo Raffaele Quarta/RafQu, usa pochi e semplici ingredienti per il suo brano: due chitarre e la voce. Ma noi sappiamo bene che less is more, e infatti la canzone che ne esce è un gradevolissimo pezzo che aleggia musicalmente tra emo e bedroom pop, senza picchi o ritornelli catchy (che del resto non c’entrerebbero nemmeno troppo) ma con un costante flusso di note malinconiche che non fanno quasi accorgere della durata del brano -4 minuti tondi tondi, un po’ più della media delle canzoni attuali playlist-friendly. [AM]
Bigiotteria è il nuovo singolo di Leyla El Abiri dopo tre anni di assenza
Dopo quasi tre anni dal suo ultimo singolo Caffè, Leyla El Abiri torna a farsi sentire con un nuovo brano intitolato Bigiotteria, che peraltro dimostra nel testo di non aver dimenticato il precedente singolo a cui fa un paio di allusioni. Si tratta di una canzone con due tendenze che cercano di farsi strada, un po’ come un tiro alla fune anche se qui alla fine le due squadre uniscono le proprie forze per creare una somma positiva di elementi. Da una parte un andamento pop quasi retro (pensate alle strofe di Kiss Me dei Sixpence None the Richer -non alla versione dei New Found Glory), dall’altra una presa di posizione più rock ma con una certa raffinatezza. Una canzone deliziosa, che sarà hopefully il preludio a un 2021 di nuova musica per Leyla El Abiri, nella speranza di non dover aspettare il 2024 per ascoltare il seguito! [AM]
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